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Attivazione luce: leggi questo prima di procedere e scopri ogni dettaglio

Quando entri in un nuovo appartamento, o compri casa, ci sono alcune azioni che dovresti fare subito. Una di queste è l’attivazione luce. Prima di procedere però, è bene avere le idee chiare per valutare con attenzione le diverse offerte e fare una scelta consapevole.

Tuttavia, sono molti i dubbi che potrebbero attanagliarti. In particolare se è la prima volta che ti trovi a gestire le utenze domestiche. Quali sono i tempi per l’attivazione dell’energia elettrica? È possibile farlo online? Quali sono i documenti necessari? E soprattutto, i costi sono uguali per tutti i fornitori?

Come vedi è una tematica niente affatto banale, che potrebbe indurti a fare scelte poco adatte alle tue necessità di consumo. Ecco perché vogliamo aiutarti a fare chiarezza e fornirti le informazioni necessarie, affinché tutto vada a buon fine. Iniziamo con il primo passo da compiere.

 

Prima attivazione luce: come farla e a chi rivolgerti

 

Cominciamo con una piccola precisazione: attivazione e allacciamento luce non sono la stessa cosa. L’allacciamento è necessario quando non è presente un contatore collegato alla casa. Invece, se il contatore è già presente, ma non è mai entrato in funzione, o non è associato a un contratto attivo, allora dovrai richiedere una prima attivazione luce.

Potrebbe anche essere che la casa in cui andrai a vivere sia stata disabitata per un periodo di tempo, o il precedente inquilino abbia già disdetto il contratto. In parole povere, il contatore c’è, ma in quel preciso momento non eroga energia elettrica. La sua riattivazione in gergo tecnico è chiamata subentro. Se vuoi saperne di più, in questo articolo trovi tutte le informazioni necessarie: costi e differenze tra voltura e subentro.

Quindi, una volta confermato che devi fare una prima attivazione luce, dovrai scegliere il fornitore a cui rivolgerti, che sia nel mercato tutelato o nel mercato libero. Quest’ultimo ti offre la possibilità di confrontare diverse offerte e trovare quella più adatta alle tue esigenze. Senza considerare che, nonostante i numerosi rinvii, il mercato di maggior tutela è destinato alla chiusura.

In ogni caso, ricorda che ci saranno costi fissi che dovrai mettere in conto a prescindere dal mercato di riferimento in cui opera il fornitore scelto e dai tuoi consumi. Deciso il fornitore luce, dovrai quindi contattarlo per avviare la richiesta di attivazione luce. In particolare, sono 3 le procedure tra cui puoi scegliere:

  1. recarti presso una sede o un punto vendita dell’azienda fornitrice;
  2. contattare telefonicamente il fornitore tramite il call center;
  3. optare per un’attivazione luce online (questa opzione, di solito, presenta dei vantaggi legati a sconti e promozioni).

 

Completato questo primo step, arriviamo alla seconda cruciale domanda: quali documenti ti servono?

 

Quali sono i dati e i documenti necessari per l’attivazione luce

 

Quando fai una richiesta di attivazione luce, dovrai fornire dati e documenti che è meglio avere a disposizione. Ecco qual sono:

  • dati anagrafici – nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario del contratto e relativo indirizzo dell’abitazione dove avverrà l’attivazione;
  • indirizzo di recapito – qualora l’indirizzo dove far recapitare le bollette sia differente da quello dell’abitazione per la quale hai richiesto l’attivazione luce, dovrai specificarlo;
  • dati catastali dell’immobile;
  • codice POD – è un codice alfanumerico di 14/15 cifre collegato all’utenza elettrica, ovvero è l’identificatore del tuo contatore. È possibile trovarlo sulla targhetta del contatore stesso, oppure sul display dei contatori elettronici;
  • utilizzo della fornitura – dovrai specificare se l’uso sarà di tipo abitativo o altro;
  • codice IBAN – da fornire se vuoi che le bollette siano addebitate direttamente sul conto corrente (è un’opzione più conveniente rispetto al bollettino postale);
  • potenza in kW – per una classica utenza domestica, la potenza impegnata è di solito di 3 kW. Nel caso tu abbia una famiglia numerosa, oppure ritieni di aver bisogno di una maggiore potenza, dovrai comunicarlo al tuo fornitore.

 

Una volta avviata la richiesta di attivazione luce, riceverai un modulo di adesione che dovrai compilare e rinviare tramite posta o e-mail (viene specificato nel documento stesso). Insieme, dovrai anche allegare la copia di un documento di identità dell’intestatario del contratto.

Inoltre, nel modulo di adesione troverai ricapitolati tutti i dati comunicati in precedenza al fornitore scelto. Dovrai quindi apporre una firma per confermali. Non dare nulla per scontato e controlla che i dati siano corretti.

 

Attivare la fornitura di energia elettrica: tempi e costi

 

Per l’attivazione luce i tempi sono abbastanza rapidi. Dalla tua richiesta, il fornitore ha 2 giorni lavorativi per rigirarla al distributore locale. Questo, a sua volta, ha un massimo di 5 giorni per eseguire l’attivazione vera e propria del contatore elettronico. Quindi, salvo imprevisti, in 7 giorni il processo di attivazione luce è completo.

Qualora le tempistiche superino i 5 giorni lavorativi necessari al distributore, puoi richiedere un indennizzo. A seconda del ritardo, potresti dunque ricevere un rimborso economico fino a un massimo di 105 euro.

Per quanto riguarda i costi attivazione luce, molto dipenderà dal mercato e dal fornitore scelto. Sia nel libero mercato che in quello tutelato, sono presenti:

  • oneri amministrativi (25,51 euro);
  • imposta di bollo prevista per legge (16 euro);
  • deposito cauzionale a garanzia, che verrà rimborsato alla chiusura del contratto. Di solito, non viene richiesto se scegli la domiciliazione bancaria.

 

Quello che cambia è il costo del contributo fisso. Nel mercato tutelato è di 23 euro, mentre in quello libero è deciso dal fornitore. È una quota relativa alla “prestazione commerciale” e viene indicata nel contratto. Ecco perché, prima di scegliere a chi affidarti, è bene analizzare le tariffe luce e comprendere quale sia la più conveniente in base alle tue esigenze.

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Attivazione luce: tutti i dettagli da conoscere

Richiedi l’attivazione luce in maniera sicura e consapevole

Andare a vivere in una nuova abitazione è un’esperienza che capita a tutti almeno una volta nella vita. Ci sono tante incombenze di cui dovrai occuparti e, nonostante la richiesta di attivazione luce sia semplice, se vuoi scegliere l’opzione più conveniente dovrai fare attenzione.

Sinergy Luce e Gas è al tuo fianco per guidarti passo dopo passo. Sappiamo quanto sia importante l’impatto dei consumi energetici sul tuo bilancio familiare, per questo ci impegniamo a proporti le nostre migliori offerte luce.

Ti aiutiamo a scegliere la tariffa adatta e la potenza che puoi attivare in base alle tue necessità. Contattaci senza impegno e parla con un nostro operatore. Insieme troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze di consumo energetico.

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