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Tipologie di prese elettriche e spine: una guida per viaggiatori
I device che portiamo con noi ogni giorno, e ancor più quando viaggiamo, sono sempre più numerosi e difficilmente la loro batteria è sufficiente per tutta la durata di una vacanza. Senza contare che alcuni – come l’asciugacapelli – generalmente funzionano soltanto se collegati alla corrente.
Ecco perché, in questa guida, troverai l’elenco completo delle tipologie di prese elettriche e spine che puoi trovare nei vari Paesi, oltre a qualche consiglio pratico per i viaggiatori.
Classificazione e tipologie principali di prese e spine
Esistono al mondo circa 15 tipologie di prese e spine elettriche, che variano in base a forma, dimensione, disposizione dei contatti, tensione, frequenza e caratteristiche di sicurezza.
Prese e spine per uso civile
Le prese e spine per uso civile sono quelle comunemente impiegate in case, uffici e spazi pubblici per alimentare dispositivi elettronici quotidiani quali lampade, computer, televisori e frigoriferi.
Questi componenti sono soggetti a normative nazionali o internazionali che ne definiscono specifiche tecniche e requisiti di sicurezza.
A loro volta si dividono in due categorie principali:
- a due poli, senza messa a terra, ideali per dispositivi che non necessitano di tale funzione;
- a tre poli, con un contatto aggiuntivo per la messa a terra, per una maggiore protezione contro le scosse elettriche.
La varietà si estende anche alla forma e disposizione dei contatti, che possono essere cilindrici, piatti, obliqui o una combinazione di questi.
Alcuni modelli includono dispositivi di sicurezza aggiuntivi come coperture protettive, valvole di sicurezza o fusibili.
Le tipologie più comuni di prese e spine per uso civile sono:
- Tipo A: due poli, lame piatte parallele, usata principalmente in Nord e Centro America, Giappone e altri Paesi;
- Tipo B: simile al tipo A ma con un contatto di terra, diffusa negli stessi Paesi del tipo A;
- Tipo C: europea a due poli, cilindri rotondi, adottata in Europa e altre regioni del mondo;
- Tipo D: britannica vecchio tipo a tre poli, con lame oblique, usata in alcuni Paesi asiatici;
- Tipo E: francese a due poli con contatto di terra, diffusa in Francia e altri Paesi europei;
- Tipo F: tedesca a due poli con contatti di terra laterali, comune in Germania e Nord Europa;
- Tipo G: britannica a tre poli, rettangolare, presente nel Regno Unito e nelle ex colonie;
- Tipo H: israeliana a tre poli, con lame oblique, usata in Israele e nelle regioni vicine;
- Tipo I: a due o tre poli, lame oblique, per Australia, Cina, Argentina e altri Paesi;
- Tipo J: svizzera, con cilindri rotondi, utilizzata in Svizzera e in pochi altri Paesi;
- Tipo K: danese a tre poli, simile al tipo J, usata in Danimarca e nei territori limitrofi;
- Tipo L: italiana a tre poli, cilindri rotondi, adottata in Italia e in altri Paesi;
- Tipo M: sudafricana a tre poli, con lame rotonde, prevalente in Sudafrica e nelle zone vicinanze;
- Tipo N: europea e brasiliana/sudafricana a tre poli, cilindri rotondi, usata in Brasile e Africa;
- Tipo O: thailandese a tre poli, lame piatte parallele, comune in Thailandia e Sud-Est asiatico.
L’assenza di una standardizzazione a livello globale porta i viaggiatori a ricorrere a diversi adattatori per l’uso dei propri dispositivi in Paesi differenti.
Prese e spine speciali
Esistono poi prese e spine speciali, destinate a usi specifici, ad esempio nei settori industriale, medico, militare e informatico. Questi componenti sono progettati per resistere a condizioni estreme come alte temperature, umidità, agenti chimici, vibrazioni e interferenze elettromagnetiche.
La classificazione delle prese e spine speciali tiene conto non soltanto del settore di applicazione ma anche della tensione, frequenza, grado di protezione, numero di poli e tipo di connessione. Alcuni esempi sono:
- prese e spine industriali: per ambienti industriali, con specifiche tecniche che rispondono a norma IEC 60309;
- prese e spine mediche: per ambienti sanitari, conformi alla norma IEC 60309-2;
- prese e spine militari: per uso in contesti militari, seguono normative NATO o MIL;
- prese e spine informatiche: per il collegamento di dispositivi informatici, in linea con la norma IEC 60320.
Consigli per viaggiatori: come gestire le diverse prese e spine nel mondo
Partire per un viaggio all’estero richiede una pianificazione attenta, e tra gli aspetti da non sottovalutare c’è sicuramente la compatibilità delle prese e spine elettriche.
Ogni Paese ha le sue specificità in materia e le differenze non si limitano solo alle forme ma possono estendersi anche a tensione e frequenza della corrente elettrica. Ciò può incidere sul corretto funzionamento dei dispositivi elettronici.
Per viaggiare senza pensieri, è essenziale sapere come gestire queste differenze e quali accessori portare con sé.
Adattatori e convertitori
Un adattatore da viaggio consente di collegare dispositivi con spine di un certo tipo a prese di un altro, senza modificare tensione o frequenza della corrente. Ad esempio, per un soggiorno negli Stati Uniti, ti servirà un adattatore che adatti la spina italiana (tipo L) a quelle americane (tipo A o B).
Un convertitore, invece, è progettato per adattare la tensione o la frequenza della corrente elettrica ai requisiti dei tuoi apparecchi. Se il tuo dispositivo funziona a 110 V e ti trovi in un Paese a 220 V, un convertitore ridurrà la tensione necessaria. Molti convertitori offrono anche funzionalità di adattamento per differenti tipi di spine.
La scelta di un adattatore o convertitore richiede attenzione a diversi fattori:
- tipo di presa e spina del Paese di destinazione;
- tensione e frequenza della corrente elettrica nel Paese di destinazione;
- tensione e frequenza dei tuoi dispositivi elettronici – puoi verificare l’etichetta o il manuale d’uso per assicurarti della compatibilità. Se i dispositivi sono dual voltage, ti basterà un adattatore;
- potenza e corrente richieste dai dispositivi: scegli adattatori o convertitori con valori pari o superiori a quelli necessari per evitare danni.
Per collegare più dispositivi, puoi utilizzare una ciabatta italiana con un singolo adattatore o convertitore, ma presta attenzione a non superare la potenza massima consentita e a non collegare apparecchi che necessitano di messa a terra se l’accessorio scelto non la supporta.
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