Piano cottura a induzione: pro e contro della cucina senza fiamma

Sempre più persone stanno abbandonando il metano domestico per passare all’elettricità come fonte di energia per la cucina. L’adozione di nuove tecnologie come il piano cottura a induzione, infatti, ha visto un rapido incremento negli ultimi anni – complice anche l’aumento del costo del gas.

La piastra a induzione è un metodo di cottura innovativo che utilizza il principio della legge di Faraday per generare calore in modo efficiente.

Al suo interno ci sono delle bobine che, quando attivate, creano un campo elettromagnetico che interagisce con il fondo di pentole e padelle appoggiate sulla piastra, a patto che queste siano di un materiale ferroso – come acciaio o ghisa. Questa interazione fa sì che il recipiente si riscaldi, trasferendo il calore direttamente al cibo all’interno. 

Il calore viene generato solo nel punto di contatto tra la pentola e la piastra in vetroceramica, evitando dispersioni di energia. Inoltre, nel momento in cui la pentola viene sollevata, il calore smette immediatamente di essere prodotto; ciò rende la cottura precisa ed efficiente. 

Questo è il motivo per cui la piastra in vetroceramica è conosciuta come una forma di “cucina senza fiamma“, perché non richiede una fonte di calore visibile come i fornelli a gas.

Vantaggi e svantaggi del piano cottura a induzione

Come ogni soluzione innovativa, anche la piastra in vetroceramica presenta alcuni vantaggi e svantaggi. Oltre a notevoli opportunità, c’è anche qualche limitazione per chi sceglie questo metodo per cucinare.

Conoscere i pro e i contro del piano cottura a induzione ti aiuterà a valutare se questa sia la scelta ideale per te, tenendo conto delle tue esigenze culinarie e abitudini quotidiane.

Tra i pro della “cucina senza fiamma” abbiamo:

• riduzione dei rischi – non dovrai più preoccuparti di spegnere il gas prima di uscire di casa: una preoccupazione in meno quando stai via per molto tempo. Inoltre, grazie al blocco bambini e alle spie di calore residuo, è possibile ridurre il rischio di scottature accidentali;
• efficienza energetica – le piastre in vetroceramica riducono drasticamente la dispersione di calore perché viene trasmesso direttamente dal piano di vetroceramica alla pentola, consentendo tempi di cottura più brevi e un notevole risparmio energetico. Ciò si traduce in un rendimento energetico che raggiunge il 90%, mentre i fornelli a gas si attestano tra il 40% e il 55%;
• cottura uniforme – il calore si diffonde in modo omogeneo dalla base del recipiente, consentendo una regolazione precisa della temperatura. Ciò consente una migliore preparazione dei cibi.

Conoscere i pro e i contro del piano cottura a induzione ti aiuterà a valutare se questa sia la scelta ideale per te.

I contro, invece, sono:

• potenza elettrica – l’uso di una piastra in vetroceramica richiede un contatore elettrico più potente. 3 kW potrebbero non essere sufficienti, specialmente se si utilizzano altri apparecchi elettrici contemporaneamente. Spesso, è necessario richiedere un aumento di potenza del contatore fino a 4,5 kW, a seconda delle esigenze specifiche;
• salute – l’uso di un piano cottura a induzione è sicuro dal punto di vista della salute perché i campi elettromagnetici generati sono a frequenze bassissime, che non causano problemi. Tuttavia, coloro che hanno un pacemaker dovrebbero fare attenzione poiché questi dispositivi possono essere sensibili ai campi elettromagnetici;
• compatibilità delle pentole – non tutti i recipienti sono compatibili con questo tipo di fornelli. Acciaio, inox o ghisa sono materiali ferrosi, quindi in grado di avviare il processo di induzione. Per capire se dovresti sostituire l’intera batteria di pentole o meno, è sufficiente provare con una semplice calamita: se si attacca al fondo, il recipiente è adatto!

In conclusione, per coloro che cercano un’alternativa alla cucina a gas, che sia ecologica, performante ed efficiente, il piano cottura a induzione potrebbe essere la scelta giusta.

Adesso che sai quali sono i pro e contro di un piano cottura a induzione, scopri se – per le tue abitudini di consumo – conviene di più una cucina a gas o senza fiamma.

Differenza tra piano cottura a induzione e piastre elettriche

Nella tua ricerca di un piano cottura a induzione potresti imbatterti in altri tipi di soluzioni: le piastre elettriche.

Devi sapere che tra questi due tipi di fornelli da cucina ci sono differenze significative.

Entrambi utilizzano l’elettricità come fonte di energia, ma il loro funzionamento è notevolmente diverso: le piastre elettriche riscaldano una resistenza che trasferisce il calore alla superficie della piastra, che a sua volta cuoce gli alimenti. 

Questo processo richiede più tempo per raggiungere la temperatura desiderata e può comportare dispersioni di calore notevoli, perché la superficie stessa diventa calda. 

Nel caso del piano cottura in vetroceramica, invece, il calore viene generato direttamente nella pentola o nella padella grazie all’interazione con il campo elettromagnetico, riducendo al minimo le dispersioni e consentendo una cottura più rapida e precisa. 

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