Impatto ambientale e consumi: l’importanza della scelta degli elettrodomestici giusti

La crisi climatica che stiamo fronteggiando in queste ultime decadi nasce da un intreccio di numerosi fattori, molti dei quali riconducibili a un utilizzo poco attento delle energie non rinnovabili: controllare l’impatto ambientale e i consumi è fondamentale.

Al giorno d’oggi è molto difficile sostenere il peso di scelte fatte per ingenuità o per scarsa lungimiranza, eppure siamo tutti qui con la preoccupazione e la consapevolezza di quanto sia necessario prendere coscienza di cosa effettivamente possiamo fare nel nostro piccolo per arginare questo fenomeno, in modo da ricondurlo a termini più sostenibili per l’ambiente.

Proprio nella quotidianità ci sono piccole accortezze, che se seguite, fanno bene nell’immediato alla riduzione dell’impatto ambientale, dando nuova linfa a un processo di transizione energetica che è quanto ci si augura (anche a livello internazionale), avvenga in tempi più brevi possibili.

In questo articolo approfondiamo l’argomento dei consumi domestici e di quanto impattino sull’ambiente senza che spesso ci si renda conto di questo fenomeno: vediamo l’importanza della scelta per la casa di elettrodomestici in linea con il concetto di sostenibilità ambientale.

Perché è importante ridurre l’inquinamento domestico

L’inquinamento domestico è uno dei principali fattori di impatto ambientale che andrebbe ridotto quanto più possibile: parliamo proprio degli utilizzi quotidiani degli elettrodomestici che accompagnano la vita di tutti i giorni.

Un ottimo strumento per verificare i consumi che vengono prodotti ogni giorno sono i misuratori di consumi elettrici, che danno in tempo reale dati specifici sulle emissioni degli elettrodomestici.

Altri piccoli ma importanti comportamenti che si possono mettere in atto e che aiutano a ridurre l’impatto sull’ambiente sono le attenzioni da dare agli infissi: se nuovi e ben installati regalano una casa ben coibentata, che non solo è più confortevole ma che permette di utilizzare meno energia per riscaldamento e raffreddamento, a tutto beneficio dell’ambiente.

Oltre a questi punti, in una gestione casalinga, sicuramente sono gli elettrodomestici gli elementi da tenere sotto controllo e da scegliere con cura, specie se si stanno acquistando nuovi: vediamo insieme come.

L’importanza di scegliere elettrodomestici con la giusta classe energetica.

Elettrodomestici amici dell’ambiente: come sceglierli?

Per prima cosa va detto che la maggior parte degli elettrodomestici utilizzati quotidianamente sono quelli della cucina e di cui difficilmente possiamo effettivamente fare a meno.

L’unica alternativa possibile per poterli utilizzare affinché abbiano un impatto ambientale minore è sceglierli della giusta classe energetica: il frigorifero (uno degli elettrodomestici che consuma di più e di cui non possiamo fare a meno) costantemente acceso, forno, lavatrice, lavastoviglie (anche se spesso meno utilizzata, ma principalmente per i costi in bolletta) e tutti gli altri piccoli elettrodomestici che ci rendono la vita più semplice.

Oltre a un discorso di tipo ambientale, ragionando in questi termini, ci ritroviamo con costi in bolletta minori, rispettando allo stesso tempo economia e ambiente.

Di base le azioni da fare per scegliere correttamente nuovi elettrodomestici sono due:

• controllare l’etichetta energetica;
• verificare la classe climatica.

A cosa serve controllare l’etichetta energetica e la classe climatica degli elettrodomestici

L’”Energy Label” è fondamentale per capire gli effettivi consumi dell’elettrodomestico in questione e per scegliere il prodotto che pur consentendo il miglior rapporto qualità prezzo ci permette di scegliere consapevolmente la classe di riferimento.

Ovviamente maggiori sono i consumi che ha il tipo di elettrodomestico che stiamo scegliendo maggiore sarà l’attenzione che dovremmo porre all’etichetta: ad esempio, per il frigorifero, uno dei maggiori costi in termini di consumi casalinghi, sarebbe ideale scegliere un prodotto di classe A o superiore.

Per alcuni elettrodomestici specifici, poi, come frigoriferi e congelatori sarebbe il caso di controllare la Classe Climatica, un parametro che va sicuramente verificato prima dell’acquisto: si tratta di quattro classi diverse che si trovano segnate sull’etichetta applicata all’interno degli elettrodomestici stessi.

La Classe Climatica indica, di base, fino a quanti gradi l’elettrodomestico è in grado di funzionare nella maniera migliore, senza effettivamente impattare sull’ambiente.

Chiaramente, come già accennato, queste misure di salvaguardia non fanno bene solo all’ambiente – anche se dovrebbe essere sicuramente una motivazione più che importante per sceglierli -, ma hanno anche un notevole impatto sulle cifre in bolletta.

Consideriamoli pure da questo punto di vista un investimento a lungo termine; infatti a fronte di una spesa un pochino superiore avremo a nostra disposizione elettrodomestici che permettono di risparmiare e che sono anche un passo effettivo per fronteggiare più consapevolmente la crisi climatica.

Se oltre all’aspetto legato alla protezione ambientale sei interessato anche all’abbattimento dei costi in bolletta scopri di più su come contenere costi luce e gas in bolletta.