Sai quali sono le energie rinnovabili? Ecco la guida per riconoscerle

Gli obiettivi per il 2030 stabiliti dall’Unione Europea lo dicono chiaramente: la transizione ecologica del pianeta si fa sempre più urgente. La nostra società e il nostro stile di vita devono cambiare, tenere conto dei criteri per la sostenibilità ambientale e calmierare il riscaldamento globale.

Protagonista di questo passo in avanti sarà una produzione energetica più pulita, sicura e meno costosa. Ma non tutti hanno ben chiaro quali sono le energie rinnovabili e perché siano così importanti.

Energie rinnovabili: il futuro del pianeta

L’inquinamento creato dai combustibili fossili ha raggiunto livelli record. Carbone e gas continuano a farla da padroni, ma è tempo di invertire la marcia e usare energie alternative. Ne va della salvaguardia dell’ambiente, ma anche del nostro futuro.

L’energia rinnovabile proviene da fonti naturali sostenibili, che possono essere reintegrate costantemente attraverso processi adeguati. Ne sono un esempio l’energia solare, idroelettrica, eolica, da biomassa e nucleare.

Tuttavia, c’è ancora molta confusione. Quante e quali sono le fonti di energie rinnovabili? Sarà meglio fare un po’ di chiarezza, per cogliere le diverse sfumature che accompagnano questa importante transizione green.

Energie rinnovabili, dalla potenza dell’acqua

L’acqua è sia una delle più antiche fonti di energia rinnovabile, che una delle risorse che hanno cambiato la storia dell’uomo. Basta pensare che la prima diga venne costruita già dagli Egizi, e che il motore a vapore, inventato nel 1705, fu a tutti gli effetti il catalizzatore della Rivoluzione Industriale.

Fiumi, ruscelli, mari e ancora oceani: le potenzialità dietro la forza dell’acqua sono tantissime ed estremamente sostenibili. Tutte queste forme di energia sfruttano le capacità idrocinetiche del liquido, ovvero l’energia che naturalmente l’acqua raccoglie e porta con sé.

Nei secoli, abbiamo imparato a utilizzare il potenziale dell’acqua sfruttandone la caduta e il rapido scorrimento con l’idroelettrico. Oppure, catturando la forza sprigionata da due fenomeni marini naturali come le maree e le onde.

Se da una parte l’idroelettrico e l’energia rinnovabile ricavata dalle maree sono fonti controllabili, prevedibili e facili da ottenere e utilizzare, la stessa cosa non vale per le possibilità date dalle onde. Al momento rivestono solo un ruolo marginale nella corsa all’efficienza energetica.

Energie rinnovabili, dalla luce del Sole

Ogni secondo, il Sole emette una quantità di energia tale da poter soddisfare l’intero fabbisogno terrestre per due ore. Non male, per una fonte rinnovabile al 100% e altamente reperibile.

Anche le radiazioni solari possono essere convertite in due tipi di energie: la termale e l’elettrica. A trasformarle in calore utilizzabile nelle nostre case ci pensano i pannelli solari termici, mentre a ricavare elettricità dal Sole sono gli impianti fotovoltaici e i sistemi di CSP.

Il fotovoltaico è l’effetto per cui quando la luce solare stimola gli elettroni di un materiale questo genera energia. I Concentrated Solar Power usano invece un sistema di specchi per riflettere l’intensa luce solare, concentrando la luce e il calore in una specifica location e facendo così muovere delle turbine che generano elettricità.

Le virtù della luce solare sono enormi, sia per la quantità con cui raggiunge la superficie terrestre, che per la sua totale mancanza di elementi inquinanti. Sfortunatamente, nonostante questo tipo di energia alternativa sia gratuita, a bilanciare la situazione ci pensano gli altissimi costi necessari per l’acquisizione, conversione e stoccaggio.

Energie rinnovabili, dalla semplicità del vento

Tra dighe, pannelli e specchi, è chiaro come la maggior parte degli impianti che abbiamo visto fino a ora si espanda soprattutto in orizzontale. Una caratteristica che diventa negativa nelle aree rurali, dove ogni metro di terra coltivabile può fare la differenza.

Dunque, quali sono le energie rinnovabili che, oltre a usare benissimo lo spazio che gli è concesso, richiedono anche una manutenzione minima? La risposta è solo una, ed è l’eolico.

Oltre a “costare poco” dal punto di vista della superficie occupata, l’energia eolica è anche una delle risorse rinnovabili che pesa meno sui portafogli dei consumatori. Perché non dipende da alcun combustibile, ma solo dalla rotazione della Terra e dal calore solare sull’atmosfera del pianeta. Insomma, un’energia rinnovabile prodotta da un’altra energia rinnovabile: il Sole.

Altre 2 fonti rinnovabili da conoscere

Oltre alle fonti energetiche rinnovabili, come quella solare, idroelettrica ed eolica, ci sono anche altre risorse che promettono risultati importanti negli anni a venire. Alcune altamente discusse, altre meno. Eccone 2 che, nel bene e nel male, non possiamo ignorare.

Il nucleare

C’è chi pensa sia una tecnologia di produzione superata, chi si preoccupa della sicurezza delle centrali, e chi crede solo nella sua efficienza: anche quando visto attraverso la lente delle risorse rinnovabili, il nucleare rimane un argomento controverso. Una cosa è certa, però, il fatto che sia in ogni caso un’energia alternativa meno inquinante di carbone e gas.

Le biomasse

Un’energia rinnovabile che non inquina e dà una seconda vita ai rifiuti. Le biomasse sono composte da materiale organico che altrimenti verrebbe gettato. Resti di piante, coltivazioni, rifiuti organici animali: tutto può essere bollito, generare vapore e fare azionare le turbine che producono elettricità.

Più sicuri e resilienti, con l’energia rinnovabile

Come tutte le attività umane, anche le fonti energetiche rinnovabili impattano sull’ambiente. Le energie alternative hanno i loro lati negativi. Dal costo di installazione di alcuni sistemi a livelli di efficienza troppo bassi.

Lo stesso, i vantaggi di questo tipo di risorse rispetto ai risvolti devastanti dei combustibili fossili sono innegabili: un minor utilizzo di acqua e terreni, meno perdite animali e bassissime emissioni di gas. Non solo, la loro continua richiesta di miglioramenti e di sviluppo genera importanti benefici anche per l’economia e la società. Più ricerca, più lavoro, più ricchezza per le nostre comunità.

La transizione ecologica è qui e noi dobbiamo prepararci a coglierla. Conoscere le potenzialità delle energie alternative è un passo importante, ma il vero cambiamento arriverà solo quando ciascuno di noi compirà piccoli gesti quotidiani a favore del benessere del pianeta. Da dove cominciare? Per esempio, informandosi meglio su cosa è il fast-fashion e quali sono le conseguenze sull’ambiente.