Mondo impresa
Incentivi fotovoltaico per aziende: tutti i bonus del 2024
Non è un segreto che il mondo dell’energia stia vivendo una vera e propria rivoluzione, con un forte spostamento verso fonti rinnovabili e sostenibili. Questo cambio di paradigma è particolarmente evidente soprattutto nell’imprenditoria, che si affida sempre più spesso agli incentivi per il fotovoltaico rivolti alle aziende.
Adottare il fotovoltaico non significa solo fare una scelta eco-sostenibile; vuol dire anche ridurre in maniera significativa i costi energetici e aumentare l’indipendenza energetica della tua azienda. E con i bonus del 2024, il momento per investire è adesso!
I principali bonus fotovoltaico per aziende del 2024
Il 2024 si presenta ricco di opportunità per le aziende che decidono di investire nel fotovoltaico. Le possibilità a disposizione sono diverse, e adatte a molteplici esigenze e dimensioni imprenditoriali.
Il governo e le istituzioni hanno riconosciuto l’importanza dell’investimento in tecnologie verdi, introducendo una serie di incentivi specificamente progettati per facilitare il passaggio delle aziende all’energia solare.
Continua a leggere per scoprire le principali iniziative attive.
La Nuova Sabatini Green
La Nuova Sabatini Green agevola l’accesso al credito per gli investimenti in tecnologie ecocompatibili, offrendo un contributo del 3,575% sulle spese in macchinari, impianti e attrezzature nuove, impianti fotovoltaici compresi.
Particolarmente rilevante per le PMI, questo supporto è arricchito da un’ulteriore agevolazione fino al 5,5% per le aziende situate nel Sud Italia, incentivando ancor di più gli investimenti in aree meno sviluppate.
Il Reverse Charge
Il Reverse Charge o IVA agevolata è un meccanismo fiscale che consente ai titolari di Partita IVA di non pagare immediatamente l’Imposta sul Valore Aggiunto ma di usufruire di tempi più lunghi per effettuare il versamento.
Tradizionalmente, il compito di versare l’IVA spetta infatti al fornitore al momento della vendita di beni o servizi. Tuttavia, grazie al Reverse Charge, questa responsabilità passa direttamente all’acquirente.
Ciò significa che le aziende che acquistano, installano o effettuano manutenzione sui pannelli fotovoltaici possono beneficiare di una temporanea esenzione dal pagamento immediato dell’IVA, ottimizzando così la loro liquidità.
Un ulteriore vantaggio del Reverse Charge è la semplificazione delle procedure contabili. In questo regime, infatti, non è necessario che il venditore emetta una fattura tradizionale con addebito IVA all’acquirente. Al contrario, sarà l’acquirente stesso a generare un’autofattura per l’operazione, che dovrà poi essere registrata sia nel registro delle fatture emesse che in quello delle fatture ricevute. Questo processo assicura anche una maggiore trasparenza e tracciabilità delle operazioni IVA.
Vale la pena notare si tratta di un’agevolazione temporanea, con scadenza fissata al 31 dicembre 2026.
Sempre più imprenditori scelgono di usufruire degli incentivi per il fotovoltaico per dare una svolta green alla propria azienda.
Il Decreto FER2
Il Decreto FER2 è dedicato alle aziende interessate a migliorare l’efficienza energetica e l’impatto ambientale dei propri edifici, attraverso la sostituzione delle coperture in eternit e amianto con pannelli solari.
Applicabile specificamente agli impianti fotovoltaici con una potenza compresa tra i 20 kW e 1 MW, ha una particolarità che risiede nel meccanismo di compensazione, che premia le aziende in base alla quantità di energia rinnovabile generata e reimmessa nella rete nazionale, oltre che su altri criteri ben definiti.
Questo incentivo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2028, offrendo un orizzonte temporale ampio per le aziende che desiderano pianificare e realizzare progetti fotovoltaici di rilevante impatto ambientale ed economico.
Il Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo
Il credito d’imposta per R&S stimola le aziende a dedicarsi a progetti innovativi nel settore dell’energia rinnovabile, compreso il fotovoltaico.
Questo incentivo facilita l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche e il miglioramento dei sistemi esistenti, promuovendo un avanzamento significativo verso l’autosufficienza energetica e la sostenibilità.
Il Parco Agrisolare
Non meno importante è l’introduzione del “Parco Agrisolare” per il settore agricolo e agroindustriale, che fa parte della “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR. Questo incentivo prevede il finanziamento di progetti per l’installazione di pannelli solari sui tetti dei fabbricati aziendali, con fondi che coprono fino al 100% dell’investimento nel 2024.
Ogni incentivo, con le sue peculiarità, apre la strada a una nuova era di investimenti sostenibili, permettendo alle aziende di ogni dimensione e settore di contribuire attivamente alla creazione di un’economia più verde. La tempistica non potrebbe essere migliore: l’urgenza di agire per il clima è palpabile, e le soluzioni per farlo sono a portata di mano, supportate da politiche che incentivano una trasformazione profonda e positiva.
L’adozione del fotovoltaico e delle energie rinnovabili non è più solamente una scelta etica o ambientale, ma si configura sempre più come una decisione strategica per la crescita aziendale, la resilienza e l’innovazione.
Gli incentivi del 2024 offrono le chiavi per sbloccare questo potenziale, fornendo le risorse necessarie per un salto qualitativo verso un futuro energetico rinnovabile e sostenibile, e si aggiungono al potenziale delle CER per un impatto ancor più duraturo sull’ambiente.
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