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Fare trekking in autunno: 5 consigli pratici per chi inizia
Giornate limpide, aria frizzante, lo scricchiolio delle foglie cadute sotto ogni passo e le splendide sfumature di colori che dipingono il paesaggio. Sono solo alcune delle ottime motivazioni per infilare le scarpe adatte e fare trekking in autunno.
La prospettiva di fare una lunga escursione in una bella giornata autunnale può essere davvero eccitante. Soprattutto se sei agli inizi. È un’attività che offre molti benefici fisici e mentali, ma ci sono alcuni aspetti a cui prestare attenzione per garantirti che sia un’esperienza piacevole e sicura.
Se hai intenzione di fare trekking in autunno, dai un’occhiata a questi suggerimenti essenziali e preparati nel migliore dei modi.
Escursioni in autunno: un’attività alla portata di tutti
L’autunno in montagna regala esperienze magnifiche: i sentieri non sono più affollati come durante l’alta stagione e il paesaggio cambia giorno dopo giorno, con un’esplosione di colori e temperature ideali per affrontare escursioni senza il gran caldo estivo.
Mentre l’arrampicata sportiva deriva dall’alpinismo e richiede uno sforzo fisico più sfidante, il trekking è, in pratica, una camminata immersi nella natura, sui sentieri di montagna, attorno ai laghi e in mezzo ai boschi.
L’importante è poter contare sull’attrezzatura adatta ad affrontare una giornata di trekking a ottobre e avere la consapevolezza delle difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso. Ecco ciò di cui devi tener conto quando decidi di andare a camminare in autunno.
Controlla le previsioni meteo prima di fare trekking in autunno
Quando programmi un’escursione in autunno devi mettere in conto che il tempo in montagna è mutevole: una giornata tiepida e soleggiata può facilmente concludersi con una nebbiosa e umida pioggerella.
Non è raro imbattersi in un improvviso temporale nel bel mezzo di una passeggiata, l’importante è non farsi cogliere impreparati e portare con sé tutto il necessario per affrontare le intemperie. Consulta le previsioni meteo prima di programmare la tua escursione in montagna, così potrai decidere se affrontare l’impresa e cosa mettere nel tuo zaino.
Tieni conto delle caratteristiche della stagione autunnale
Le lunghe e calde giornate estive lasciano il posto al clima suggestivo, ma anche più rigido, dell’autunno. Fa buio prima, quindi è meglio non fare escursioni pomeridiane, per non rischiare di farsi sorprendere dal tramonto e dover camminare nell’oscurità.
Anche partire troppo presto la mattina è sconsigliato, perché la notte le temperature calano sensibilmente e mettersi in marcia troppo presto significa trovare ghiaccio, brina e molto freddo. Programma le tue escursioni in autunno durante le ore più calde della giornata, dalle 11 alle 15 circa, in base al territorio che stai esplorando.
Programma un itinerario praticabile per fare trekking in autunno
Studia con cura il tuo itinerario e preferisci i sentieri orientati verso sud, che in genere sono esposti al sole e ti garantiscono un percorso meglio praticabile. Molto probabilmente, i sentieri orientati a nord saranno in ombra e avranno meno ore di esposizione al sole da offrirti. Questo significa imbattersi in un sentiero coperto di ghiaccio o neve, a seconda dell’altitudine, e camminare su un terreno più umido e scivoloso. Oltre al fatto che dovrai affrontare temperature più basse e condizioni più sfidanti.
Prima di partire, informati sull’apertura di malghe e rifugi: in genere rimangono aperti fino all’autunno inoltrato, per accogliere gli sportivi che affrontano la montagna anche a novembre. Ma potrebbero effettuare chiusure anticipate in caso di mal tempo o nevicate abbondanti.
Scegli l’attrezzatura adatta per fare trekking in autunno
Partire con gli indumenti giusti per fare trekking in autunno significa garantirsi un’esperienza perfetta, che unisca la sfida atletica al benessere fisico e mentale. Una giornata passata a camminare permette di godere di viste da punti panoramici che altrimenti non sarebbero raggiungibili.
Il successo di una giornata di trekking a ottobre o novembre dipende strettamente dall’abbigliamento scelto per affrontare la camminata. E, naturalmente, dall’attrezzatura che sceglierai di portare nello zaino. Preparati per la tua escursione con responsabile consapevolezza.
L’outfit per affrontare la montagna in autunno
Se hai già scelto un itinerario e hai verificato le previsioni meteo, saprai che tipo di temperature troverai ad aspettarti durante la tua camminata. Nel caso la giornata prometta di essere soleggiata, probabilmente potrai ancora indossare una maglia a maniche corte, per avanzare durante le ore più calde.
Tuttavia, scegli dei capi in tessuto tecnico leggeri, ma impermeabili, e con una buona tenuta termica. La soluzione ideale è quella di vestirsi a strati, in modo da potersi scoprire quando le temperature si alzano e rivestirsi in caso il meteo cambi in modo repentino, portando vento e temporali.
Le scarpe sono fondamentali. Le calzature per le camminate estive non vanno più bene. Il terreno è reso più scivoloso dall’umidità, dalle foglie cadute, dai residui di brina e ghiaccio.
Quindi, scegli un modello che garantisca impermeabilità, traspirazione e maggiore presa sul terreno. Meglio ancora se si tratta di scarponcini alti, che danno maggiore sostegno e protezione alle caviglie. E per garantirti maggiore stabilità, non dimenticare i bastoncini da trekking.
Gli indispensabili nello zaino quando vuoi fare trekking in autunno
Oltre alla borraccia termica con l’acqua, un termos con una bevanda calda e il sacchetto con il pranzo, nel tuo zaino da escursione non devono mancare:
- una giacca a vento impermeabile
- una maglia, un pile o una giacca più pesante, per ripararti meglio dal freddo quando caleranno le temperature.
Se il tuo itinerario ti porterà in alta quota, non dimenticare di portare:
- un cappellino
- un paio di guanti
- una protezione per il collo.
Magari non ti serviranno, ma in caso dovessi imbatterti in temperature inaspettate è meglio farsi trovare pronti per ogni evenienza. Se fosse prevista un po’ di pioggia potrebbe esserti utile un cambio di vestiti e una mantellina impermeabile abbastanza ampia da coprire anche il tuo zaino. In questo modo puoi mantenerti all’asciutto e godere del tepore del rifugio, una volta arrivati a destinazione.
È fondamentale partire equipaggiati di pila frontale, casomai dovessi tardare a causa di un imprevisto e ti cogliesse il buio. Meglio includere anche una coperta isotermica, leggera e poco ingombrante, potrebbe sempre tornare utile. E se la tua camminata è una vera e propria esplorazione, perché non conosci perfettamente il territorio, equipaggiati di mappe e dispositivi GPS per orientarti al meglio. Soprattutto se, tra nebbia o pioggia, dovessi perdere di vista i cartelli che segnalano i sentieri, per non sentirti smarrito lungo il percorso.
Fare trekking in autunno: un’esperienza rigenerante
Non serve essere grandi esperti della montagna per godere dell’esperienza di una camminata autunnale in mezzo alla natura. Se hai voglia di cimentarti in questa impresa atletica ti basta organizzarti con l’attrezzatura corretta, prendere le giuste precauzioni e ricordare che quando cammini in montagna si dovrebbe sempre essere cauti e assennati.
Ci sono tanti tipi di sentieri con diversi livelli di difficoltà: scegli il percorso che, obiettivamente, è alla tua portata e godi a pieno la tua giornata a contatto con la natura. Praticare abitualmente il trekking può essere una valida preparazione atletica per le attività sportive invernali. Scopri quali discipline fanno al caso tuo con questo approfondimento: 5 sport invernali per divertirsi e restare in forma.