Energia elettrica e gas: intervista a Filippo Piccoli

Una nuova realtà nel mercato dell’energia elettrica e gas. Gruppo Sinergy festeggia i primi sei mesi di attività: un periodo intenso e già ricco di soddisfazioni, anche se il processo di crescita dell’impresa è solo all’inizio.

Offerte competitive e focus incentrato sulla soddisfazione del cliente: con Filippo Piccoli, fondatore e amministratore delegato dell’azienda, abbiamo fatto un bilancio dei primi risultati ottenuti e degli obiettivi futuri. 

Da dove è nata la scelta di entrare in un mercato competitivo come quello dell’energia elettrica e gas?

La scelta nasce da un’idea ambiziosa e coraggiosa allo stesso tempo, maturata circa un anno fa, con l’intento di entrare in un mercato competitivo e complesso come quello dell’energia e del gas, con la ferma volontà di portare qualcosa di nuovo e innovativo.

Un bilancio dei primi sei mesi di Gruppo Sinergy?

Il bilancio dei primi sei mesi è davvero molto soddisfacente. I dati di vendita, a metà giugno di quest’anno, indicano che abbiamo acquisito 3.200 clienti: 3.200 persone che hanno dato fiducia a un’azienda nuova, mai conosciuta prima e comunque innovativa sul mercato. Questo ci dà grandi stimoli e sempre maggiori ambizioni per andare avanti su questa strada e crescere sempre di più.

Alcuni dati per inquadrare l’azienda?

Ad oggi Gruppo Sinergy, all’interno delle divisioni vendite, customer care, finance and operations, racchiude un team di circa 150 collaboratori. 150 persone che ogni giorno dimostrano il loro orgoglio per essere parte integrante dell’azienda e che hanno raccolto la sfida di far crescere sempre di più un’impresa che è partita veramente da zero. I risultati ottenuti finora sono senza dubbio soddisfacenti, ma non abbiamo intenzione di fermarci qui.

Quali innovazioni ha portato Gruppo Sinergy?

Oggi l’innovazione principale di Gruppo Sinergy è quella di avere un’attenzione particolare e una grande focalizzazione sulla soddisfazione dei nostri clienti. Questo deriva dal fatto che, in un mercato competitivo e gestito da realtà molto grandi, la fidelizzazione e la gestione del cliente non sempre viene messa in primo piano. Per Gruppo Sinergy, invece, questo dev’essere il fattore preponderante e principale del nostro business.

Quali sono i valori che descrivono al meglio l’impresa?

Il valore principale penso che sia il coraggio: è il papà e la mamma di Gruppo Sinergy, la leva principale che ha fatto nascere questa azienda. Poi direi la trasparenza: nei confronti dei nostri clienti, di chi ci ha dato fiducia e ci sta ripagando degli sforzi fatti, ma anche dei fornitori e dipendenti che quotidianamente supportano l’impresa e la aiutano a farla crescere.

La soddisfazione più grande di questi primi sei mesi?

Sicuramente il fatto di veder crescere giorno dopo un’azienda che è nata da zero. Sei mesi fa Gruppo Sinergy non esisteva: non esisteva un marchio, un brand, un’identità. In poco tempo, grazie al lavoro e alla perseveranza mia e di tutta la squadra, oggi siamo un’impresa che si affaccia sul mercato e che viene riconosciuta. Le soddisfazioni che ci stiamo togliendo sono sotto gli occhi di tutti.

La sfida che attende Gruppo Sinergy nel prossimo futuro?

La sfida maggiore riguarda la crescita di Gruppo Sinergy. L’obiettivo che ci siamo dati da qui alla fine del 2017 è quello di arrivare a 10.000 clienti. Volenti o nolenti, noi ci dobbiamo arrivare. È chiaro che più aumenta la base delle persone che ci danno fiducia, più cresce tutta l’organizzazione e la struttura dell’azienda.