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Canone RAI 2025: quanto costa, come si paga e come fare disdetta
Grandi novità nel 2025 per il Canone RAI, che finanzia la televisione pubblica: non sarà più addebitato nella bolletta dell’energia elettrica. Ma le differenze rispetto agli anni scorsi non finiscono qui.
In questo articolo scoprirai il costo aggiornato, le modalità di pagamento, le procedure per la disdetta e i casi in cui è possibile richiedere un’esenzione.
Se desideri gestire al meglio questa spesa ed evitare sanzioni, sei nel posto giusto. Continua a leggere per scoprire tutte le informazioni necessarie.
Quanto costa il Canone RAI nel 2025?
Per l’anno 2025, il costo del Canone RAI subirà una variazione rispetto all’anno precedente. Dopo la riduzione a 70 euro per l’anno 2024, il canone tornerà al suo importo originario di 90 euro annui.
È stato infatti bocciato l’emendamento che avrebbe prorogato lo sconto anche per il 2025 da parte della Commissione Bilancio del Senato.
Da ricordare, però, che l’importo del canone può variare a seconda del periodo in cui si attiva o si rinnova l’abbonamento.
Per i nuovi abbonati o coloro che rinnovano l’abbonamento, il costo potrebbe essere calcolato in modo proporzionale ai mesi rimanenti dell’anno. Ad esempio, per chi attiva un nuovo abbonamento a febbraio, il costo sarà ridotto e addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica in rate mensili per i mesi validi dell’abbonamento.
Per chi non è abbonato e deve pagare in un’unica soluzione, il pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2025 utilizzando il modello F24.
Come e quando si paga il Canone RAI?
A partire dal 2025, il pagamento del Canone RAI subirà significative modifiche rispetto alle procedure precedenti. Non sarà più incluso nella bolletta dell’energia elettrica, ma dovrà essere pagato attraverso modalità alternative.
Avviso postale
Una delle modalità di pagamento prevede l’invio di un avviso postale. Gli utenti riceveranno un bollettino cartaceo con l’importo da versare e le istruzioni per il pagamento.
Pagamento online
Il pagamento potrà essere effettuato anche tramite i principali servizi online, come il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e i servizi di home banking. Questa opzione flessibile offre una grande comodità, permettendo di effettuare il pagamento da qualsiasi dispositivo connesso a internet.
Tabaccherie e punti vendita autorizzati
Sarà possibile pagare il Canone RAI anche presso le tabaccherie e altri punti vendita autorizzati, utilizzando il sistema PagoPA o altri circuiti di pagamento autorizzati. Questa opzione è particolarmente utile per chi preferisce effettuare pagamenti in contanti o non ha accesso a servizi online.
Addebito diretto su conto corrente
Per evitare ritardi o dimenticanze, sarà possibile optare per l’addebito diretto sul proprio conto bancario. Questa soluzione automatizza il pagamento, garantendo che il Canone RAI venga versato regolarmente senza intervento manuale.
Scadenze per il pagamento del Canone RAI 2025
Il pagamento del Canone RAI potrà essere effettuato in diverse modalità temporali:
- in un’unica soluzione annuale di 90 euro, da versare entro il 31 gennaio 2025;
- in due rate semestrali, con scadenze al 31 gennaio e al 31 luglio 2025;
- in quattro rate trimestrali, con scadenze al 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre 2025.
È importante tenere d’occhio le scadenze per evitare sanzioni e interessi moratori legati al mancato o ritardato pagamento del Canone RAI.
Sanzioni per mancato pagamento del Canone RAI
Il mancato pagamento del Canone RAI entro le scadenze stabilite comporta l’applicazione di sanzioni e interessi moratori.
Se non adempirai al pagamento, potresti incorrere in multe che aumentano con il passare del tempo. In particolare, se il Canone RAI non viene versato entro il termine previsto (ad esempio, il 31 gennaio per l’intero anno o le rate semestrali), l’Agenzia delle Entrate applicherà una sanzione che varia in base al ritardo.
Inoltre, l’importo del canone non pagato verrà aumentato da interessi moratori calcolati su base giornaliera. La somma complessiva, quindi, potrebbe crescere significativamente, generando un onere economico maggiore rispetto al semplice importo iniziale.
È importante ricordare che, oltre alle sanzioni pecuniarie, in caso di persistente inadempimento, l’Agenzia delle Entrate potrebbe intraprendere azioni legali per il recupero del credito, con eventuali conseguenze più gravi.
Pertanto, per evitare problemi e spese aggiuntive, è fondamentale rispettare le scadenze per il pagamento del Canone RAI e provvedere tempestivamente al versamento.
Nel 2025, il Canone RAI tornerà a costare 90 euro annui e non sarà più addebitato in bolletta.
Come fare disdetta del Canone RAI?
La disdetta del Canone RAI è una procedura che consente ai contribuenti di non pagare il canone sotto determinate condizioni. Vediamo quali sono i passi da seguire e le scadenze importanti per presentare la disdetta.
Requisiti per la disdetta del Canone RAI
La disdetta del Canone RAI può essere effettuata da chi non possiede apparecchi televisivi in casa o nei propri locali commerciali.
Questo vale anche per:
- anziani oltre i 75 anni con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro;
- per chi risiede in case di cura;
- in caso di decesso dell’intestatario del contratto di fornitura elettrica.
Modalità di invio della disdetta
La disdetta può essere inviata in diversi modi:
– raccomandata senza busta: invia la tua richiesta tramite raccomandata senza busta all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino”. Questo metodo è ideale per chi cerca sicurezza e preferisce i canali tradizionali;
– PEC (Posta Elettronica Certificata): puoi inviare la domanda via PEC all’indirizzo “pec@email.it”. Questo metodo è veloce e pratico per chi è abituato alla comunicazione digitale;
– compilazione online e invio cartaceo: è possibile compilare il modulo di disdetta online e poi spedirlo in formato cartaceo attraverso servizi dedicati. Questa opzione unisce la facilità della compilazione online alla sicurezza dell’invio fisico.
Scadenze per la disdetta del Canone RAI
È fondamentale osservare le scadenze per la disdetta del Canone RAI:
– 31 Gennaio 2025: per ottenere l’esonero per tutto l’anno, invia la tua richiesta entro questa data. Così facendo, sarai esentato dal pagamento del Canone RAI per l’intero 2025;
– 30 Giugno 2025: se perdi la scadenza di gennaio, hai ancora fino al 30 giugno 2025 per presentare la tua disdetta. L’esonero, in questo caso, sarà valido solamente per la seconda metà dell’anno;
Compilazione del modulo di disdetta
Compila con attenzione il modulo di disdetta, indicando l’assenza di apparecchi televisivi e inserendo tutti i dati richiesti. È necessario compilare completamente il quadro A del modulo dell’Agenzia delle Entrate e inviarlo seguendo una delle modalità sopra descritte.
Disdetta per attività commerciali
Le attività commerciali devono inviare la disdetta del Canone RAI Speciale alla sede RAI regionale di competenza, specificando la destinazione degli apparecchi radiotelevisivi e attestando che non ve ne sono altri all’interno del locale.
Seguendo queste indicazioni e rispettando le scadenze, sarà possibile non pagare il Canone RAI per l’anno 2025.
Esonero dal pagamento del Canone RAI e casi particolari
L’esonero dal pagamento del Canone RAI è previsto per diverse categorie di contribuenti e in specifiche condizioni. Ecco i principali casi in cui è possibile beneficiare di questo esonero.
- anziani con più di 75 anni e con un reddito annuo, proprio e del coniuge, inferiore a 8.000 euro, che non convivono con altri titolari di reddito (ad eccezione di colf, badanti e collaboratori domestici), possono essere esentati dal pagamento del Canone RAI. L’agevolazione copre l’intero anno se il 75° anno di età è raggiunto entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Se il 75° compleanno cade tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione è valida solo per il secondo semestre;
- non detenzione di apparecchi televisivi: coloro che non possiedono apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni collegate a un’utenza elettrica a loro nome possono richiedere l’esonero. La dichiarazione di non detenzione deve essere inviata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento per ottenere l’esonero per tutto l’anno. Se la dichiarazione viene inviata dal 1° febbraio al 30 giugno, l’esonero vale solo per il secondo semestre;
- militari e personale delle Forze Armate: i militari delle Forze Armate Italiane, se ricoverati in ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno, così come i militari stranieri appartenenti alle Forze NATO, sono esentati dal pagamento del Canone RAI;
- diplomatici e consolari: agenti diplomatici e consolari, provenienti da Paesi che riservano lo stesso trattamento ai diplomatici italiani, sono esonerati dal pagamento del Canone RAI;
- altre categorie: ci sono poi anche altre categorie che possono richiedere l’esonero. Tra queste i rivenditori e i negozi di riparazione TV, in quanto non utilizzano gli apparecchi per uso domestico residenziale;
- seconda casa: per evitare il doppio addebito, i contribuenti con un’utenza elettrica residenziale a proprio nome possono ottenere l’esonero dal pagamento del Canone RAI per una seconda casa compilando il quadro B della dichiarazione sostitutiva, che attesta l’esistenza di un’altra utenza elettrica per l’addebito del Canone RAI.
Questi casi particolari evidenziano come l’esonero dal Canone RAI sia una misura volta a sostenere specifiche categorie di contribuenti, garantendo loro un trattamento fiscale più equo.
Non trascurare di conservare le ricevute di pagamento e di tenerti aggiornato con le comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate.
Seguendo queste indicazioni, potrai affrontare il pagamento del Canone RAI del 2025 senza intoppi, continuando a goderti i tuoi programmi TV preferiti in tutta serenità.
Per maggiori informazioni o domande, consulta il portale ufficiale www.canone.rai.it