Sport
Cos’è l’arrampicata sportiva e quali sono i benefici
L’arrampicata sportiva è una disciplina che, nata nella seconda metà degli anni ’80, sta avendo un successo crescente sia in Italia che, in generale, nel mondo.
Si tratta di uno sport che si basa in primo luogo sulla sicurezza: itinerari, attrezzature e istruttori sono certificati in modo da rendere questa disciplina accessibile a grandi e piccini, coniugando attività fisica e divertimento. Si utilizzano, infatti, ancoraggi permanenti e strumenti specifici per scalare in sicurezza (come corde e moschettoni, imbragature, scarpette, rinvii).
L’arrampicata sportiva si può praticare sia indoor (in palestra, su pareti artificiali) che outdoor (palestre di roccia o falesie) ed è senza dubbio uno sport completo per il corpo e per la mente. In questo articolo vedremo cos’è e quali benefici comporta.
Cos’è l’arrampicata sportiva
L’arrampicata sportiva si svolge su pareti naturali o artificiali e può essere praticata a scopo agonistico, amatoriale o di educazione motoria.
Si tratta di una disciplina mutuata dall’alpinismo per essere declinata in ambito prettamente sportivo: nata ufficialmente nel 1987 con la FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), in realtà la prima competizione internazionale ha avuto luogo a Bardonecchia, nel 1985. Pochi anni dopo anche il CONI avrebbe riconosciuto l’arrampicata sportiva come Disciplina Sportiva Associata.
Gli itinerari devono rispondere a standard precisi per assicurare la totale sicurezza dei praticanti, i quali sono obbligati a utilizzare protezioni con la corda e rinvii in parete.
L’arrampicata sportiva è, in primo luogo, una sfida con sé stessi, dove lo scalatore si confronta con difficoltà e ostacoli da superare. Gli obiettivi, poi, cambiano a seconda della tipologia di specialità prevista:
- lead
- speed
- boulder
Arrampicata sportiva: specialità
Come accennato, l’arrampicata sportiva si divide in tre diverse specialità: Lead (difficoltà), Speed (velocità) e Boulder.
Ecco le principali caratteristiche per ciascuna di esse:
Lead. Si pratica su pareti tra 15 e 25 metri e si tratta della classica salita con la corda che parte dal basso (a eccezione dei giovanissimi, per i quali parte invece dall’alto). Viene assegnato un punteggio a seconda della tipologia di presa (se impugnata o se impugnata e poi utilizzata per la presa successiva). L’obiettivo è raggiungere il punto più alto della parete, arrivando con entrambe le mani all’ultima presa (il “top”).
Speed. Come dice il nome stesso, in questa specialità è la velocità a fare la differenza, ovvero quanto tempo si impiega a scalare una parete di 10 o 15 metri. L’itinerario è convalidato dalla IFSC (International Federation of Sport Climbing), in modo da essere identico in tutte le gare del mondo e avere un metro di paragone uniforme.
Boulder. Disciplina che consiste nell’arrampicarsi su massi artificiali non più alti di 4 metri ma senza corda né imbragatura. Per ragioni di sicurezza, comunque, vengono posti dei materassi in basso per attutire eventuali cadute. Anche qui l’obiettivo è raggiungere il “top” ma, a differenza del Lead, non si tratta di una scalata lineare, bensì di un percorso irregolare e complesso, che richiede grande esplosività e resistenza.
Benefici dell’arrampicata sportiva
I benefici dell’arrampicata sportiva sono molteplici e riguardano non solo lo sviluppo della muscolatura del corpo (sia nella parte inferiore che superiore) ma anche fattori che hanno a che fare con equilibrio, psicologia e motivazioni.
Si tratta, d’altronde, di uno sport molto più completo di quanto si possa pensare. Ecco quali sono i maggiori benefici che comporta:
Forza e resistenza. L’arrampicata sportiva è senza dubbio una disciplina che, per prima cosa, lavora molto sulla tonicità del corpo, rendendolo più forte ma anche più agile. Richiede l’utilizzo simultaneo di moltissimi muscoli, sia per quanto riguarda gli arti inferiori che superiori: braccia, spalle, glutei, gambe ma anche mani, addominali e…cuore! Sì, perché questa disciplina è un ottimo allenamento anche dal punto di vista cardiovascolare e di fiato.
Coordinazione. Scalare una parete non è solo questione di forza e resistenza, ma anche di tecnica. Migliorare la coordinazione dei movimenti è un altro beneficio dell’arrampicata: con il tempo sarai in grado di muoverti in modo fluido e funzionale, senza sprecare energie inutilmente e sviluppando ulteriormente il senso dell’equilibrio.
Psicologia e motivazioni. L’arrampicata sportiva è un ottimo allenamento non solo per il corpo ma anche per la mente. È uno sport che, a livello psicologico, aiuta ad affrontare le proprie paure e a lavorare su motivazioni e raggiungimento degli obiettivi. Superare ostacoli e difficoltà è anche un modo per guadagnare autostima e fiducia in sé stessi.
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