Servizio energia e gas
Come comparare le offerte di luce e gas? - Guida per i consumatori
Le bollette di luce e gas rappresentano una parte significativa delle spese domestiche mensili e molti consumatori sono alla ricerca di una fornitura più conveniente o che, a parità di spesa, garantisca maggiori servizi.
Per destreggiarsi nel mercato dell’energia e riuscire a comparare le offerte di luce e gas in modo semplice, è essenziale comprendere quali sono gli indicatori che i consumatori possono prendere in considerazione per confrontare le varie proposte e trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
5 step per comparare le offerte luce e gas
Prima di vedere concretamente quali sono le fasi che dovrai affrontare per comparare le offerte di luce e gas prima di cambiare fornitore, devi sapere che i costi fissi – tasse, oneri di sistema e costi di gestione del contatore – rimangono invariati indipendentemente dal fornitore scelto.
Nel confronto, quindi, dovrai tenere conto di altri indicatori “variabili” e trovare il giusto equilibrio tra costo ed efficienza energetica, per soddisfare pienamente le tue esigenze.
1. Valutare i consumi
Il primo passo nella comparazione dei servizi di fornitura di energia consiste nel valutare i propri consumi.
Esaminando le bollette passate, puoi farti un’idea chiara di quanti sono i tuoi consumi annui in termini di energia elettrica e gas naturale. Inoltre, è importante considerare eventuali cambiamenti previsti nei consumi futuri, ad esempio a seguito di un aumento del numero di persone nella famiglia o dell’acquisto di nuovi elettrodomestici.
2. Comprendere i differenti tipi di offerte
Le forniture energetiche possono variare notevolmente l’una dall’altra, ma generalmente si suddividono in due categorie principali:
- tariffe fisse – scegliendo un fornitore che si basa su tariffe fisse sai che per un periodo specifico (in genere da uno a tre anni) la tariffa rimarrà invariata. Questo ti protegge da eventuali aumenti dei prezzi dell’energia durante il periodo indicato;
- tariffe variabili – possono fluttuare in base al mercato. Se i prezzi aumentano, anche la tua bolletta aumenterà, ma potresti beneficiare di prezzi più bassi se il mercato dell’energia si abbassa.
In sintesi, se desideri maggiore stabilità nei tuoi pagamenti mensili, potresti optare per una tariffa fissa. Se invece sei disposto a rischiare alcune variazioni nei costi, potresti scegliere una tariffa variabile.
Nel confronto tra le diverse offerte di luce e gas dovrai tenere conto di indicatori “variabili” e trovare il giusto equilibrio tra costo ed efficienza energetica.
3. Confrontare i fornitori
Ora che sai a quanto ammontano i tuoi consumi annuali e hai ben chiaro quale tipo di offerta preferisci, è il momento di confrontare le diverse forniture.
Puoi richiedere preventivi personalizzati direttamente dai fornitori, oppure utilizzare gratuitamente un Portale di confronto Offerte come quello dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) dove dal 2018 puoi comparare proposte del mercato libero e tutelato, sia per utenze domestiche che per piccole imprese.
Inserisci il tipo di fornitura che ti interessa (energia, gas o dual fuel – cioè un solo contratto con la stessa azienda, sia per luce che per gas), il tuo Comune o CAP e qualche altra informazione per poter visualizzare l’elenco delle offerte che meglio rispondono alle tue necessità, con il relativo prezzo annuo.
Gli indicatori più importanti da prendere in considerazione in questa fase sono:
- costo per consumi (€/kWh per la luce e €/Smc per il gas) – rappresenta quanto pagherai per ogni kWh (kilowattora) di energia elettrica o Smc (standard metro cubo) di gas consumato. È fondamentale per calcolare il costo complessivo dei tuoi consumi energetici;
- costo fisso annuo (€/anno) – indica la parte della spesa energetica che rimarrà invariata, indipendentemente dai tuoi consumi. In alcune circostanze, potrebbe anche essere negativo, comportando un rimborso se non consumi nulla durante l’anno;
- costo per potenza impegnata (solo per fornitura luce) – esprime quanto pagherai per l’utilizzo della potenza elettrica specifica della tua abitazione. Tuttavia, non tutti i fornitori considerano questo aspetto.
4. Esaminare le condizioni contrattuali
Oltre al prezzo, è importante esaminare attentamente le condizioni del contratto.
Verifica se ci sono costi nascosti, come penali per la disdetta anticipata o spese di attivazione. Leggi anche le recensioni per capire la loro reputazione nel fornire un buon servizio clienti.
Altri fattori importanti da considerare includono la provenienza dell’energia: scopri cosa è importante sapere su una fornitura di gas che rispetta l’ambiente.
5. Esplorare incentivi e agevolazioni
Alcuni fornitori offrono incentivi e agevolazioni dedicate ai nuovi clienti. Possono includere sconti, bonus, programmi fedeltà che ti permettono di accumulare punti per l’acquisto a prezzo scontato di altri servizi o beni di aziende partner.
Assicurati di esplorare queste opzioni per ottenere il massimo valore dalla tua scelta.
Come effettuare il cambio di fornitura
A questo punto dovresti avere un’idea chiara del fornitore di energia più adatto a te, così puoi avviare la procedura di voltura.
Generalmente, è il nuovo fornitore ad occuparsi di tutti i dettagli del trasferimento, inclusa la comunicazione con il fornitore precedente: ti basterà fornire alcune informazioni personali e i dettagli del tuo contratto in essere.
Comparare le offerte di luce e gas richiede tempo e attenzione ma può portare a significativi risparmi sulle bollette. Prenditi il tempo necessario per valutare i tuoi consumi, confrontare le proposte, esaminare le condizioni contrattuali e sfruttare gli incentivi disponibili.
Per tutelare ancor di più i propri clienti, Sinergy Luce e Gas ha avviato il “Progetto Trasparenza”, un protocollo etico sottoscritto e promosso da numerose associazioni di consumatori sia a livello nazionale che internazionale.
Hai domande sulle nostre forniture di luce e gas? Il nostro Servizio Clienti è a tua disposizione! Contattaci o lascia un messaggio.