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Consumo medio di energia: come se la cavano le famiglie italiane
Il controllo sul consumo medio dell’energia utilizzata in casa è sicuramente un ottimo metodo di gestione delle spese in bolletta.
Ovviamente ogni famiglia vive una quotidianità diversa ed è difficile fare delle stime medie accurate circa i consumi in khilowattora di energia elettrica: sicuramente si possono mettere in atto tutta una serie di buone pratiche che aiutano a ridurre consumi e di conseguenza le spese, oltre ad avere un minore impatto sull’ambiente.
Fondamentale, per rendersi conto degli effettivi consumi, è conoscere il prezzo netto dell’energia elettrica, che, in questo particolare momento storico, subisce spesso variazioni.
Quanto consuma una famiglia di due persone mediamente ogni anno?
Dividendo il valore del prezzo attuale dell’energia per il numero di kWh consumati è possibile calcolare i propri consumi e avere un quadro più chiaro di quello che è il proprio fabbisogno energetico.
Allo stesso modo se si divide la spesa totale che è riportata in bolletta per il numero di kWh consumati si ottiene il valore di riferimento del costo reale di un kWh, con aggiunte le spese accessorie.
Con questi calcoli alla mano sarà possibile valutare come comportarsi circa l’utilizzo e il consumo di energia durante lo svolgimento della quotidianità.
Riportiamo una stima data dall’Autorità per l’energia Elettrica e il Gas: i consumi elettrici di una famiglia con un nucleo di due persone si aggirano attorno ai 2.700 kWh l’anno e derivano principalmente dall’utilizzo di elettrodomestici di uso quotidiano come TV, scaldabagno elettrico, frigorifero, lavastoviglie, etc.
Quali sono i fattori che impattano sul consumo di energia?
Nel panorama economico attuale abbiamo a che fare con prezzi che fanno capo al mercato libero, influenzati da quanto effettivamente accade nel mondo.
Ovviamente i consumi energetici di una famiglia media possono variare in base a tantissimi fattori a partire della stagionalità, ma anche altro come:
- le abitudini di consumo familiari;
- la tipologia e la quantità di elettrodomestici utilizzati;
- la classe energetica degli elettrodomestici.
Quest’ultimo elemento svolge un ruolo particolarmente significativo per quanto riguarda il risparmio in bolletta e il conseguente impatto sull’ambiente: un elettrodomestico di classe energetica A+++ consuma molto di meno rispetto ai modelli di classe B o inferiori.
Un dato da prendere in considerazione in fase di acquisto o valutazione di un immobile, per una scelta consapevole e lungimirante in termini di consumo.
Controllo dei consumi energia per una gestione della bolletta ottimale
Cinque consigli per contenere i costi in bolletta dell’energia elettrica
Le utenze domestiche sono quello che pesano di più in termini di consumi elettrici e impatto sull’ambiente: come abbiamo già detto, per cercare di contenere sprechi e costi si può scegliere di mettere in atto alcune buone pratiche piuttosto efficaci.
Ecco 5 consigli utili:
- utilizzare illuminazione a LED che premette consumi ridotti e dura molto di più rispetto alle normali lampadine alogene;
- scegliere elettrodomestici a basso consumo energetico che, pur comportando un investimento inziale più alto ammortizzano le spese nel tempo e relativo, minore impatto economico;
- ridurre l’utilizzo di condizionatori, una tipologia di elettrodomestico che richiede tanta energia elettrica per il suo funzionamento;
- evitare l’utilizzo dell’asciugatrice quando è possibile stendere il bucato all’aperto;
- tenere spenti tutti gli elettrodomestici se non effettivamente utilizzati perché molti di loro continuano ad alimentarsi attraverso corrente elettrica anche se in stand by.
Queste sono tutte ottime soluzioni che a volte vengono date per scontate o che si dimenticano ma che se messe in atto con accuratezza sono un aiuto più che valido per una buona gestione energetica in casa, senza dimenticare l’attenzione nei confronti dell’ambiente.
Se quanto letto sino ad ora ti ha interessato e desideri conoscere tutte le buone pratiche quotidiane da mettere in atto per una migliore gestione dei consumi può esserti utile approfondire con le 5 abitudini da eliminare per ridurre gli sprechi di energia in casa.