Tecnologia
Nuove etichette energetiche: come leggerle e fare acquisti più consapevoli
Le nuove etichette energetiche semplificano e migliorano la classificazione degli elettrodomestici in base alla loro efficienza. La modifica è il frutto di un processo di aggiornamento resosi necessario in seguito alle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni.
Dopotutto, la vecchia etichettatura rispecchiava una realtà ferma al 1994, che ormai a fatica riusciva a stare al passo coi tempi. Vale la pena sapere di più. Scopri come sono cambiate le etichette delle classi energetiche e togliti ogni dubbio.
Più chiarezza, con le nuove etichette energetiche
Ogni volta che acquisti un elettrodomestico la trovi in vista sulla confezione, ma sai davvero cosa rappresentano le nuove etichette energetiche? Sai come interpretarle?
La maggior parte delle persone fatica a comprenderne l’importanza e il significato. Eppure, sapere come leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici ti aiuta a fare acquisti più responsabili, con conseguenze positive anche sulla tua bolletta dell’energia elettrica. Dunque, approfondiamo subito.
A cosa serve l’etichetta sugli elettrodomestici
Le etichette degli elettrodomestici hanno lo scopo di aiutare le persone a fare scelte più consapevoli. Sono dei veri e propri documenti, con dati uniformi e standardizzati, che ti aiutano a capire meglio quanto consumerà l’apparecchio che vorresti acquistare.
L’etichetta energetica ti fornisce tutti i dettagli di cui hai bisogno. Dunque, è indispensabile che tu ne tenga conto per scegliere un elettrodomestico che possa garantirti le migliori performance. Ovvero consumare meno e aiutarti a ridurre i costi.
Come cambiano le nuove etichette energetiche
Leggendo le nuove etichette energetiche, il primo elemento che incontri è un QR code. Lo trovi in alto a destra e, se scansionato, ti consente di accedere a tutte le informazioni sull’apparecchio.
Proseguendo nel consultare l’etichetta potrai notare che le diciture A+, A++ e A+++ sono scomparse e al loro posto ora trovi un parametro molto più chiaro: una scala di classificazione che va dalla A alla G.
La classe energetica A è di colore verde ed è la più efficiente. Sull’ultimo gradino, invece, la classe energetica G, di colore rosso e simbolo di un dispositivo con un elevato consumo di energia.
Spostandoci verso il centro dell’etichetta dell’elettrodomestico, trovi un valore in chilowattora, il cui numero indica l’uso effettivo di energia consumata dal dispositivo durante il test standard. Maggiore è la cifra, maggiori sono i costi per ogni ora di utilizzo.
Ci sono poi degli elementi la cui presenza dipende dal tipo di elettrodomestico. Sull’etichetta energetica di lavatrici e lavastoviglie, ad esempio, sono visibili anche i parametri di consumo, durata e rumore del programma Eco. Altri apparecchi, invece, comunicano chiaramente la loro eco-compatibilità, rivelando informazioni relative al riciclo dei materiali usati, alla riparabilità, manutenzione e riutilizzabilità.
Una tabella energetica per ogni elettrodomestico
Fino ad ora abbiamo visto i campi generali delle nuove etichette energetiche. A seconda dell’elettrodomestico però, le tabelle possono includere anche altri dati. Vediamoli cosa cambia, in base al tipo di apparecchio.
Frigoriferi
Frigoriferi, congelatori, cantinette, ecc., la tipologia del dispositivo farà la differenza nel determinare la classe energetica attribuibile. La nuova tabella energetica tiene infatti conto delle dimensioni dei comparti di conservazione, del principio di funzionamento e della temperatura ambiente.
Lavastoviglie
Come accennato in precedenza, le nuove etichette energetiche per le lavastoviglie si basano ora sul programma Eco. È cambiato lo standard del test, modificato in modo da riflettere meglio le tipologie di utilizzo attuali.
Lavatrici
Nelle vecchie etichette veniva riportato il consumo medio annuo sulla base di 220 cicli e con un programma di cotone a 60°. Invece, la nuova etichetta energetica delle lavatrici riporta il consumo per 100 cicli di lavaggio e con il programma Eco. Come nel caso delle lavastoviglie, lo standard del test è stato aggiornato.
Display
La nuova tabella energetica dei televisori ti comunica quale sia il loro consumo di energia in modalità accesa per 1000 ore. Prima, il dato mostrava invece l’energia consumata durante un anno intero.
Significativa è anche l’introduzione di una nuova classificazione energetica relativa al funzionamento della TV in HDR. Dato che questa modalità prevede una maggiore luminosità, i dispositivi che la utilizzano hanno un consumo energetico maggiore e una minore efficienza.
Sorgenti luminose
Questa è l’ultima tra le nuove etichette energetiche ed è entrata in vigore a settembre 2021. La trovi in due formati diversi, per agevolarne l’applicazione anche sulle lampade di dimensioni più piccole.
Leggi le nuove etichette energetiche e riduci i costi
Finalmente, ci troviamo davanti a nuove etichette energetiche più chiare e uniformi. Dei documenti che ci permettono di valutare meglio i prodotti che fanno parte della vita di tutti i giorni.
Hai la possibilità di essere più informato, ma anche di contribuire alla salvaguardia del pianeta con scelte più ecologiche ed economiche. Un dispositivo che consuma meno ti consente migliori performance e durata.
Scegliere un elettrodomestico che ti faccia consumare meno è un passo importante per ridurre i costi. Ma sottoscrivere un’offerta luce e gas che faccia altrettanto, dovrebbe essere il primo.
Il mercato libero non è facile da “cavalcare” e le tante opzioni disponibili complicano spesso le scelte da fare. Per questo motivo, Sinergy ti accompagna alla scoperta di tutte le informazioni necessarie, per aiutarti a ridurre i costi legati alle tue bollette ed evitare spiacevoli inconvenienti.
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