5 vantaggi di fare pause regolari al lavoro

Essere troppo occupati per riuscire a fermarsi, anche solo per un caffè o una tisana, è il segnale innegabile che dobbiamo rallentare. Fare delle pause regolari al lavoro è fondamentale per preservare il nostro benessere psicofisico, ma anche per essere più concentrati e produttivi.

Eppure, può capitare di non riuscire a premere il tasto pausa. Quando stiamo cercando di rispettare una scadenza, oppure un progetto risulta più difficile di quanto credessimo, la pressione emotiva ci costringe a rimanere concentrati nonostante la stanchezza. Ma questo è un approccio logorante, soprattutto se diventa una prassi quotidiana.

Dopotutto, le nostre capacità attentive non sono alimentate da una sorgente senza fine. Dopo un lungo e intenso sforzo su una o più attività, il declino della concentrazione è inesorabile. Il rischio di superare il punto di rottura e produrre performance lavorative di scarsa qualità cresce in modo esponenziale.

Tutto questo ha poco senso, sia da un punto di vista professionale che personale, poiché finiamo per risentirne emotivamente e fisicamente. Brevi interruzioni, se di qualità, ci aiutano a rimanere concentrati sui nostri compiti, giorno dopo giorno.

Tuttavia, se ancora nutri dei dubbi, ecco 5 vantaggi che potresti cogliere subito nel fare delle pause regolari durante la tua giornata lavorativa.

Fare pause al lavoro per essere più produttivi: controsenso o verità?

Fare delle pause regolari al lavoro è fondamentale per preservare il benessere psicofisico, migliorare la tua concentrazione e le performance lavorative. Possiamo disquisire sulla durata e sulla qualità delle pause che ci prendiamo, ma riguardo alla loro rilevanza non ci sono dubbi. Tant’è che, in Italia, sono disciplinate da norme specifiche (D.lgs. 66/2003).

Eppure, molti di noi si sentono in difetto se durante l’orario di lavoro staccano per una breve pausa. Diciamocelo, anche i datori di lavoro vorrebbero sempre vederci impegnati e concentrati sulle nostre attività. Ma i più lungimiranti, sanno bene che sarebbe comunque controproducente per la qualità dei risultati che i propri collaboratori otterrebbero.

Inoltre, non dobbiamo mai trascurare il bournaut. Una volta superata la soglia critica, anche il lavoratore più assiduo e motivato potrebbe cadere in un declino di depressione e perdita d’interesse. D’altronde, non è forse la gestione del tempo una delle abilità più importanti e ricercate in un lavoratore?

Dunque, stacca un attimo, rilassa la mente e scopri insieme a noi quali sono i motivi più convincenti per fare pause regolari durante la giornata lavorativa.

#1 Le pause regolari al lavoro aiutano a elaborare le informazioni

Il nostro cervello non lavora sempre allo stesso modo. Abbiamo due modalità per elaborare le informazioni e risolvere i problemi: il pensiero focalizzato e il pensiero diffuso. Quest’ultimo è uno stato mentale più rilassato e rivolto a una visione del quadro generale.

Alcuni studi hanno dimostrato che risolviamo i nostri problemi più difficili proprio quando siamo in questo stato diffuso. Vagando liberamente, la mente cosciente è più serena e tranquilla. Quindi, il nostro cervello riesce con facilità a trovare soluzioni creative a problemi che prima non riuscivamo a risolvere.

Quando facciamo una pausa dal lavoro ci troviamo proprio in questo stato mentale diffuso. Perciò, se riusciamo a staccarci dal pensiero focalizzato con regolarità, possiamo tornare a concentrarci con ritrovata serenità e maggiore capacità di problem solving.

#2 Le pause aiutano a comprendere meglio il quadro generale

Quando sei concentrato sui dettagli di un compito complesso, è facile perdere di vista il quadro generale e strategico. Fare delle pause al lavoro ti aiuta ad allontanarti dal task che stai svolgendo. Puoi rivalutarlo e rivedere le priorità, per assicurarti di dedicare la tua attenzione a compiti e progetti che siano davvero rilevanti per raggiungere i tuoi obiettivi.

Dunque, se hai diverse attività da svolgere e rimani incastrato in un task, la pausa ti permette di riemergere dal pensiero focalizzato. Riesci a valutare se sia il caso di proseguire, posticipare o delegare, in base al flusso di lavoro della tua giornata.

Questo approccio è particolarmente importante per i manager. Dovendo mantenere la concentrazione sugli obiettivi strategici, non rischiano di lasciarsi inghiottire da compiti che potrebbero essere completati da altri membri del team.

#3 Fare pause regolari aiuta a essere più produttivi

Quando la mente è stanca, la concentrazione rivolta a un determinato task scema drasticamente. Soprattutto, se ci si sente sommersi di lavoro, scadenze e obiettivi da raggiungere. Alla fine, sarà l’ansia a prendere il sopravvento, con tanti saluti alla produttività.

Fare delle pause regolari ti darà invece la possibilità di pianificare una serie di scadenze più brevi per le tue attività. Questo consentirà di spronarti e motivarti a completarle più rapidamente. Bastano 5 o 10 minuti di pausa per rimanere focalizzati con maggiore consapevolezza.

Infine, se un’attività richiede molte ore di lavoro, il segreto è spezzettarla in task più piccoli, intervallati da brevi momenti di stacco. Così facendo manterrai una buona concentrazione e potrai lavorare in modo più efficace e produttivo.

#4 Le pause consentono di ridurre gli errori

Una mente stanca è una mente che sbaglia. Se noti che stai commettendo troppi errori, magari anche molto banali, allora considerali dei campanelli d’allarme: hai bisogno di riposare.

Quando le tue capacità cognitive risentono della stanchezza accumulata non sei più in grado di stabilire connessioni creative. Ad esempio, se pensi che saltare il pranzo sia una buona idea per continuare a portare avanti un’attività impegnativa, è probabile che tu non ti stia facendo un favore.

Dare al tuo cervello il tempo di riposare e ricaricarsi, proprio come un atleta permette al proprio corpo di recuperare dopo una gara o una sessione di allenamento, ti darà l’energia necessaria per proseguire il tuo lavoro.

Quindi, se ti rendi conto che stai sbagliando troppo, o impieghi un tempo eccessivo per svolgere un’attività poco complessa, è ora di fare una pausa. Rilassati, fai una passeggiata, un po’ di stretching o, se è nelle tue corde, degli esercizi di respirazione e meditazione. Vedrai che la tua attività lavorativa riprenderà con ritrovata motivazione e gli errori caleranno drasticamente.

#5 Le pause sul lavoro aiutano a migliorare il mindset e a coltivare abitudini più sane

Quando hai troppe attività da svolgere e senti crescere lo stress, le abitudini sane, come mangiare pasti nutrienti, fare esercizio fisico e dormire a sufficienza, possono cadere nel dimenticatoio. A lungo andare ne risentirai.

Fare una pausa pranzo adeguata, avere il tempo per una passeggiata e per fare un sonnellino, sono alcune delle buone abitudini che potresti incorporare nella tua giornata lavorativa. Le pause regolari lontano dallo schermo del computer o dello smartphone aiutano anche prevenire l’affaticamento degli occhi e il mal di testa.

Vedere come tutti questi vantaggi nel fare pause regolari al lavoro miglioreranno la qualità delle tue performance, comporterà un crescente senso di fiducia e motivazione. Sarai più consapevole delle tue possibilità, potrai rivalutare il lavoro svolto in modo più obiettivo e avrai voglia di esprime al massimo il tuo potenziale.

Inizia a fare pause regolari al lavoro e raggiungi i tuoi obiettivi

Strafare non serve. Ne risentono sia le performance lavorative che il tuo benessere. È solo questione di tempo. Pianifica una nuova routine e inizia a fare pause regolari al lavoro. I vantaggi che puoi trarne li hai visti ora, ma ce ne sono molti altri.

Insomma, se dosato con consapevolezza, l’ozio non è un vizio, ma un indispensabile ingrediente per la mente, tanto quanto la vitamina D lo è per il corpo. Se davvero ci tieni a migliorare la tua produttività e a prenderti cura della tua salute fisica e mentale, non rinunciare alle pause.

Nel caso sia la capacità di focalizzarti su un lavoro, dopo una meritata pausa, uno degli ostacoli che devi affrontare, non preoccuparti. In questo approfondimento trovi 5 tecniche infallibili per ritrovare subito la concentrazione.