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Contatore luce spento o guasto: cosa devi fare?

Hai già mille impegni ogni giorno, l’imprevisto potrebbe trasformarsi in un vortice d’ansia. Devi poterlo gestire in fretta. Se ti capita di trovare il contatore della luce spento o guasto, cosa fai? È uno strumento necessario per misurare la quantità di energia elettrica che consumi. Non puoi lasciarlo così.

Di fronte a un inconveniente di questo tipo dovresti contattare subito il tuo fornitore e segnalare il problema? Ma quanto tempo ci vorrà per liberarti da questo pensiero e quali sono le possibili cause per cui il contatore della luce risulta spento o non si accende?

Vediamo subito le diverse casistiche in cui potresti trovarti e come procedere per risolvere il problema nel modo più rapido.

 

Il contatore luce è spento o non funziona: individua il problema

 

Sono molti i disservizi che un contatore luce spento o guasto può portare. Mentre alcune inefficiente sono palesi, ad esempio non arriva più corrente in casa, oppure l’interruttore della luce risulta bloccato, altre possono manifestarsi solo all’arrivo della bolletta. Ed è sempre meglio evitare di prendere uno spavento davanti a importi inattesi.

Lo sappiamo tutti, il contatore della luce è indispensabile per misurare la quantità di corrente elettrica utilizzata da un’utenza. Quindi, deve essere sempre funzionante per tutelare sia te che il fornitore. Per questo, consigliamo di fare l’autolettura. È un’azione utile perché puoi monitorare i consumi e mantenere l’importo delle bollette entro gli standard a cui sei abituato. Oltre ad avere l’occasione per vedere se:

  • il contatore non funziona regolarmente;
  • il display segnala dei problemi o risulta spento.

 

Dunque, se ti trovi davanti a una qualsiasi di queste situazioni, come mancanza di corrente in casa o presenza di un’anomalia sul display del contatore, è bene approfondire subito. In alcuni casi, il problema sarà risolvibile direttamente al telefono, in altri, bisognerà chiedere l’intervento di un tecnico.

 

Impianto elettrico o rete esterna?

 

Prima di chiamare il tuo fornitore, cerca di individuare la causa del malfunzionamento del contatore. È importante escludere alcune possibilità per evitare di perdere tempo e dover sostenere dei costi in più. Se fosse il tuo impianto elettrico ad avere problemi, dovresti chiamare un elettricista, se invece l’imprevisto riguarda un’avaria della rete esterna, sarà il tuo distributore locale a dover intervenire: l’unica cosa che dovrai fare tu è avvertirlo.

Cerchiamo quindi di capire: chi chiamerai? Un elettricista o il fornitore?

Nell’eventualità in cui l’interruttore del quadro elettrico non si alzasse o il flusso di corrente non arrivasse in casa, è probabile che il problema sia dovuto a un corto circuito. A far saltare il collegamento elettrico potrebbe essere un elettrodomestico: basterà individuarlo, disattivarlo e riarmare il contatore.

Certo, se anche dopo aver staccato il dispositivo incriminato la luce non si riattiva, dovrai chiamare un elettricista per un controllo sull’impianto elettrico e fugare ogni dubbio. Ma se non è colpa del tuo impianto e il problema persiste, oppure hai visto che il contatore luce è spento, allora è il momento di rivolgerti al tuo fornitore. Potrebbe esserci un guasto.

 

Contatore luce spento o guasto: come procedere, tempistiche e costi

 

Hai capito che il problema è della rete esterna, e quindi dovrai inoltrare la richiesta di verifica al venditore con cui hai stipulato il contratto di fornitura. Il tuo gestore avrà 2 giorni di tempo per inoltrare la segnalazione alla società di distribuzione, che a sua volta dovrà intervenire entro 15 giorni. Una volta allertato, il distributore provvederà a far controllare la situazione.

Il problema, insomma, si risolverà a breve. Se sei preoccupato per i costi dell’operazione, vogliamo rassicurarti anche su questo: la verifica di un contatore luce spento o guasto è a tuo carico solo se l’esito del controllo è negativo. In poche parole, solo se dal controllo del tecnico risulta che l’apparecchio funziona correttamente.

Dunque, se un malfunzionamento del contatore viene accertato non pagherai nulla. Se invece il tecnico scoprirà che non c’è alcun problema, la spesa sarà attorno ai 60/70 euro. L’importo, comunque, ti dovrà essere comunicato al momento della richiesta, dandoti la possibilità di scegliere se proseguire o interrompere la procedura.

Ma cosa succede se la fornitura di corrente è regolare, ma il contatore è spento e non ha tracciato i tuoi consumi? Nel caso sia possibile stabilire con certezza il giorno in cui il contatore ha smesso di funzionare regolarmente, i consumi verranno stimati da quel momento fino alla data di intervento del distributore.

Se non fosse possibile stabilire il momento del guasto, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) impone di considerare la media dei consumi rilevati nei 12 mesi precedenti, a partire dalla data di segnalazione del guasto.

In ogni caso, dovrai essere informato, entro due mesi dal momento della verifica, dell’importo dovuto e delle modalità di stima dei consumi, attraverso idonea documentazione.

 

Ripristino della fornitura nel caso di contatore guasto

 

Nel caso di improvvisi problemi al contatore, che interrompono la fornitura di corrente all’impianto domestico, puoi attivare il Servizio Guasti al numero che trovi sulle tue bollette. Il gestore è tenuto a ripristinare la fornitura entro:

  • 3 ore, per le richieste fatte tra le 8 e le 18 di un giorno lavorativo;
  • 4 ore per quelle pervenute tra le 18 e le 8 di un giorno lavorativo o festivo.

 

Dunque, verifica del contatore o intervento per interruzione del servizio per un guasto sono due procedure diverse, così come le tempistiche per risolverle. Sapere in quale situazione ti trovi sarà utile per agire nel modo corretto e nel minor tempo possibile.

 

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Contatore luce spento o guasto: cosa fare?

 

Problemi con il contatore luce: più facile del previsto

 

Ora sai cosa fare quando il contatore della luce è spento o guasto. Per quanto sia un inconveniente che può capitare di rado, la consapevolezza di poter agire nel modo corretto per accelerare la risoluzione del problema ti tranquillizza. Sai come agire e tutto si risolverà per il meglio.

Uno dei fattori più importanti che dovresti valutare quando sottoscrivi un contratto luce è la qualità del servizio clienti offerto dal tuo fornitore. Sapere di poter contare su persone esperte e disponibili, pronte a farsi carico del tuo problema, è la migliore sensazione che si possa provare.

Noi di Gruppo Sinergy lo sappiamo. Per questo ci impegniamo ogni giorno per offrirti le migliori offerte luce per la tua casa e siamo al tuo fianco per informarti e supportarti in ogni momento. Contattaci senza impegno e parla con un nostro operatore. Siamo sicuri di poterti offrire la soluzione ideale per le tue abitudini di consumo luce e gas.

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