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Consumi elettrici: differenza tra lettura stimata e lettura rilevata

Ridurre le spese dei consumi elettrici è un obiettivo possibile. Però, oltre a fare attenzione agli sprechi, con accorgimenti e abitudini utili allo scopo, è necessario saper interpretare correttamente le varie voci presenti in bolletta.

Infatti, nel corrispettivo da pagare sono incluse spese connesse all’utenza, come gli oneri di sistema, le spese di trasporto, ecc., che non riguardano i consumi di corrente elettrica. Sono spese che non dipendono neppure dal tuo fornitore o dal contratto che hai sottoscritto.

Perciò, se vuoi fare delle scelte ponderate, e risparmiare, è necessario riconoscere le voci in bolletta relative al conteggio dei consumi. Tra queste, è importante comprendere quale sia la differenza tra lettura stimata e lettura rilevata dal distributore. Dunque, facciamo subito un po’ di chiarezza.

Cosa vuol dire lettura rilevata da distributore?


Guarda l’ultima bolletta che ti è arrivata. C’è una sezione denominata “Consumi fatturati e dettaglio letture”. Qui puoi trovare le voci che riguardano il consumo annuo, i consumi rilevati o effettivi e il consumo fatturato, con tutte le informazioni utili.

Oggi, la maggior parte dei contatori dell’energia è di tipo digitale e la lettura dei consumi viene comunicata direttamente al distributore. Questo permette un controllo costante e realistico dei consumi. Non devi neppure preoccuparti di inviare un’autolettura, cosa che comunque puoi fare, se lo ritieni opportuno, e che risulta utilissima, come vedremo fra poco.

Quindi, salvo imprevisti nella comunicazione digitale, sulle bollette avrai sempre la lettura rilevata dal distributore e pagherai un importo relativo ai consumi elettrici effettivi. Le stesse dinamiche avvengono nella lettura del contatore del gas.

Invece, se non hai ancora un contatore digitale, oppure se la comunicazione dei dati al distributore non è avvenuta in automatico, in bolletta troverai indicata la lettura stimata.

Cosa si intende per lettura stimata?


La lettura stimata indica i consumi presunti in un arco di tempo specifico riportato in fattura. Di solito, si procede alla stima dei consumi quando:

  • hai un contatore analogico, ma il fornitore non è riuscito a rilevare il consumo esatto;
  • hai un contatore digitale, ma qualcosa non ha funzionato nella comunicazione dei dati al fornitore.

Poiché il consumo di gas ed energia varia di mese in mese, una bolletta basata su una lettura stimata non potrà mai indicare un importo corretto. Dunque, il consumo stimato, come dice il nome stesso, è una presunta stima dei kWh di energia elettrica o degli Smc di gas consumati.

In questi casi, puoi comunicare la lettura, e agevolare il fornitore nella regolarizzazione della stima dei consumi. Nella bolletta successiva, l’importo si avvicinerà di più ai consumi effettivi.

In mancanza di autoletture, il tuo fornitore farà una stima dei consumi in base alle tue abitudini, ovvero analizzando i consumi precedenti. Invece, se la fornitura è troppo recente, e non ci sono informazioni sufficienti, il fornitore farà una stima sulla base dei dati forniti quando hai sottoscritto il contratto.

Infine, devi considerare che il consumo stimato può essere superiore o inferiore rispetto al tuo consumo effettivo. Dunque, il mese successivo, il tuo fornitore potrà attribuirti un credito, se hai consumato meno rispetto al previsto, o un addebito, se invece i tuoi consumi sono stati superiori.

Possiamo dire che la lettura stimata è più comune nei casi in cui sia presente un contatore analogico, anche se, come abbiamo visto, può verificarsi comunque. Dunque, come puoi sincerarti dei tuoi consumi effettivi ed evitare una stima dei consumi approssimativa?

L’importanza dell’autolettura per rilevare i consumi elettrici


Se vuoi avere la certezza di pagare i reali consumi di energia elettrica e non una semplice stima, la soluzione migliore è quella di fare l’autolettura. Questo servizio è reso disponibile da qualsiasi fornitore luce e gas e prevede la lettura del contatore in autonomia.

Inviare l’autolettura del contatore, con scadenze regolari, è una buona abitudine per monitorare i consumi elettrici. Lo è anche per chi è dotato di un contatore digitale, per prevenire una lettura stimata dal distributore, nel caso di problematiche nella comunicazione dei dati.

Ecco come potresti procedere per l’invio dell’autolettura.

Come inviare l’autolettura del contatore

Sulla fattura trovi tutte le istruzioni per inviare l’autolettura, comprese le modalità e i tempi di invio. Tuttavia, se non dovessi trovarle, puoi reperirle tramite il Servizio Clienti, oppure visitando il portale web del tuo fornitore.

L’autolettura è un’operazione facile e veloce:

  • clicca 2 volte sul pulsante, che si trova accanto al display del contatore, e segnati il numero cliente di 8 o 9 cifre, che permette di identificare in modo univoco la tua fornitura;
  • clicca ancora il pulsante, finché non compare la dicitura “periodo corrente”. Poi, clicca di nuovo e prendi nota delle cifre, che seguono le sigle A1, A2 e A3, ovvero i consumi suddividi per le 3 fasce orarie.

Infine, comunica i dati raccolti al tuo fornitore in base alle modalità che ti ha indicato in fattura o tramite il Servizio Clienti.

Conoscere i consumi elettrici per risparmiare in bolletta

Ora sai come gestire al meglio la lettura dei tuoi consumi elettrici e sai quanto sia importante la differenza tra lettura stimata e lettura rilevata. Questa consapevolezza ti permette di ragionare meglio sulle spese indicate in bolletta, per valutare soluzioni mirate a soddisfare le tue abitudini di consumo.

L’autolettura è un’operazione utile e ti permette di avere sempre tutto sotto controllo. Se è vero che i conguagli permettono di regolarizzare le spese, è anche vero che una gestione accurata ti offre una situazione più facile da comprendere. In ogni momento, puoi davvero avere dati realistici per valutare offerte luce migliori.

Con la liberalizzazione del mercato dell’energia hai la possibilità di scegliere l’opzione più adatta a te. Se vuoi approfittarne subito, contattaci senza impegno, oppure guarda le offerte luce e gas studiate per incontrare le tue necessità.

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