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Come leggere la bolletta della luce e capire i consumi reali

Potrebbe non essere il tuo argomento preferito, ma sapere come leggere la bolletta della luce è il primo passo per risparmiare sull’energia elettrica.

Nonostante gli sforzi per rendere la bolletta il più trasparente possibile, quando la ricevi ne sei sopraffatto e la tua attenzione è calamitata dall’importo da pagare. Eppure, ci sono molte altre informazioni utili, dati a cui vale la pena dedicare del tempo, perché possono aiutarti a capire quali sono i consumi reali.

Vediamo insieme le principali voci nella bolletta della luce e quali indicazioni possono fornirti, per valutare altre offerte più consone alle tue necessità.

Come leggere la bolletta della luce: quali sono le voci importanti che dovresti conoscere

 

Quando riceviamo la bolletta della luce, la maggior parte di noi guarda l’importo complessivo e non si cura dei dettagli. Oppure, vaga sconfortato alla ricerca di un “perché” tra dati incomprensibili. In ogni caso, seppur a malincuore, alla fine paghiamo e basta. Un supplizio che si ripropone di scadenza in scadenza. Ma non dovrebbe andare in questo modo.

Se sai come leggere la bolletta della luce puoi vedere quali siano i consumi reali e comprendere i fattori che influiscono sull’importo complessivo. La consapevolezza delle tue abitudini di consumo ti consente di valutare meglio le diverse offerte luce presenti sul mercato e di scegliere quella più vantaggiosa.

Certo, la luce, come il gas o la telefonia, non saranno mai gratis, ma quello a cui miriamo è pagare il giusto, per l’uso che ne facciamo. Poni fine a quella fastidiosa sensazione di smarrimento che ti assale quando ti trovi davanti all’importo da pagare per l’energia elettrica. Ecco quali sono le voci in bolletta che dovresti saper interpretare.

1) Tipologia di cliente

 

Questa è la prima informazione reperibile sulla bolletta. Di solito, si trova sotto al nome del tuo fornitore. È un dato utile, perché specifica se stai aderendo alle condizioni economiche del Servizio di Maggior Tutela, oppure alle offerte di un fornitore operante nel mercato libero dell’energia.

Dunque, la “tipologia di cliente” è un’informazione che aiuta a capire subito in quale contesto ti trovi. Se vuoi sapere quali siano le differenze tra i due mercati dell’energia elettrica, in questo articolo trovi un approfondimento per scegliere la soluzione più idonea alle tue necessità: mercato libero o tutelato, quale conviene?

2) Dati della fornitura

 

In questa sezione della bolletta elettrica trovi alcune informazioni molto interessanti, per poter confrontare le diverse offerte luce. Tralasciamo l’ubicazione della fornitura, la data di attivazione, ecc. Concentriamoci su altri dati più rilevanti, come il “Tipo di tariffa” e la “Potenza contrattuale impegnata”.

Il tipo di tariffa può essere monoraria, bioraria o multioraria, a seconda delle condizioni contrattuali sottoscritte. È un dato significativo perché correlato alle tue abitudini di consumo.

Infatti, il costo dell’energia è associato a specifiche fasce orarie, determinate in base alla variazione della domanda di energia elettrica nell’arco della giornata. Scegliere la tariffa più idonea alle fasce orarie in cui consumi più energia è un passo importante per iniziare a ridurre i costi.

Anche la voce “Potenza contrattuale impegnata” incide sulla tua tariffa, assieme al tipo di contratto sottoscritto: “Domestico residente”, “Domestico non residente”, ecc. Dunque, se stai usufruendo di una potenza superiore a 3 kW, chiediti se ne hai un bisogno reale. In ogni caso, la potenza in uso e il tipo di contratto sono informazioni che devi considerare quando vuoi equiparare le diverse offerte.

Vuoi sapere quali sono le fasce orarie e conoscere i dettagli di ogni tariffa? Questo articolo è perfetto per fare chiarezza: fasce orarie energia elettrica, quali sono e come risparmiare sulla bolletta.

3) Leggere la bolletta della luce e comprendere la sintesi degli importi fatturati

Nella bolletta della luce, questa sezione è la più importante, ma anche quella che crea maggior confusione. Al suo interno, oltre al totale della bolletta, comprensivo di accise e IVA, trovi tre voci fondamentali:

  • spesa per la materia energia – comprende gli importi riferiti alle attività svolte dal fornitore per acquistare e rivendere l’energia elettrica al cliente finale. È composta da una “quota fissa”, indipendente dai consumi, e una “quota componente energia” che comprende i costi di acquisto dell’energia, di dispacciamento e di perequazione, sostenuti dal fornitore;
  • costi per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore – è l’importo che comprende i costi complessivi per il trasporto dell’energia dal punto di produzione al contatore. Oltre ai costi legati alla gestione del contatore stesso. Le condizioni economiche legate a questo importo sono uguali per tutti i fornitori ma, oltre a essere composto da una “quota fissa”, comprende una “quota potenza” e una “quota energia”, che variano in base alla potenza installata e ai kWh consumati.
  • oneri di sistema – è un importo stabilito dall’ARERA e composto da diverse voci a copertura delle attività legate al sistema elettrico. L’addebito non dipende dal tuo fornitore e riguarda tutti i clienti domestici, residenti e non.

Infine, possono esserci voci diverse in base a pregressi eventi legati alla tua fornitura, oppure a eventuali offerte promozionali a cui hai aderito. Dunque, potresti trovare:

  • altre partite, ovvero costi di varia natura, come rimborsi o restituzione del deposito cauzionale, interessi di mora, per eventuali ritardi nel pagamento di bollette precedenti, importi scontati, ecc.
  • bonus sociale, per chi ne ha diritto;
  • canone di abbonamento alla televisione;
  • ecc.

Sono tutte voci che concorrono a formare l’importo complessivo della bolletta. Tuttavia, come avrai notato, alcuni costi comprendono quote fisse che non dipendono dai tuoi consumi e neppure dalle offerte luce a cui hai aderito.

4) Costo medio unitario

Il costo medio unitario è la voce in bolletta a cui dovresti prestare particolare attenzione. È una cifra calcolata come rapporto tra quanto complessivamente dovuto e i kWh fatturati, al netto dell’importo indicato nella voce “Altre partite”. Nonostante non corrisponda al costo per kWh effettivo, perché influenzato da tutti gli importi fissi e variabili presenti in bolletta, è un dato significativo.

Il costo medio unitario dell’energia elettrica è un parametro di riferimento per aiutarti a fare delle riflessioni sul tuo fornitore. Infatti, comprende anche la spesa per la materia energia, che è condizionata dalla quota componente energia. Quest’ultima viene definita nella proposta commerciale stipulata con il tuo fornitore ed è la spesa che determina le differenze reali tra le diverse offerte che andrai a valutare.

Dunque, il costo medio unitario, seppur non sia effettivo, ti offre l’occasione di poter fare delle considerazioni e agire sui costi della bolletta luce, per poter finalmente risparmiare. Se vuoi saperne di più, ecco un approfondimento dettagliato: cos’è il costo medio unitario dell’energia elettrica.

5) Consumi fatturati e letture

Ora dovresti avere una visione più chiara delle voci significative nella tua bolletta della luce. Consapevole dei costi e delle loro variabili, nella sezione “Consumi fatturati e letture” puoi dunque analizzare le tue abitudini nell’utilizzo della corrente elettrica. È qui che trovi:

  • consumi reali, suddivisi nelle eventuali fasce orarie;
  • kWh fatturati nella tua bolletta, in base alla tariffa sottoscritta.

Hai tutte le informazioni necessarie per valutare se il contratto in essere con il tuo fornitore soddisfi le tue necessità. E, se così non fosse, puoi iniziare a considerare altre opzioni, sapendo cosa guardare e come comparare le diverse offerte luce.

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Come leggere la bolletta della luce: tutto quello che devi sapere

Come leggere la bolletta della luce: quali sono i tuoi consumi reali

La bolletta della luce contiene molti dettagli, ma gli importi sono spesso influenzati da quote variabili che prescindono dai tuoi consumi reali e dalle condizioni commerciali sottoscritte.

Tuttavia, quando devi scegliere un fornitore luce e gas per la tua casa non farti influenzare solo da quanto potresti risparmiare. Considera sempre l’affidabilità del fornitore con cui andrai a sottoscrivere il contratto.

Affidati a un fornitore orientato a una comunicazione trasparente, disponibile a spiegarti ogni dettaglio e pronto a offrirti un servizio clienti competente. È solo cancellando ogni dubbio che potrai scegliere l’offerta migliore per tue abitudini di consumo.

Gruppo Sinergy è al tuo fianco ogni giorno, per consigliarti e aiutarti a gestire al meglio le tue utenze domestiche. Contattaci senza impegno, oppure scopri adesso le nostre offerte luce e gas dedicate alla tua casa.

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