Servizio energia e gas
Cambio fornitore luce e gas: tutto quello che devi sapere
Il cambio fornitore luce e gas può sembrare un’impresa titanica, fonte di disagi e preoccupazioni, ma non è così. Cambiare gestore richiede pochi e semplici passaggi, senza neppure muoverti di casa.
Chissà perché, quando immaginiamo di cambiare gestore luce e gas ci prende l’ansia: chi devo chiamare? Quali documenti mi servono? E se qualcosa va storto? Resterò senza luce e gas?
Questi pensieri sono i timori che condividiamo tutti, ma è tempo di sfatare questa leggenda. Devi solo scegliere l’offerta più conveniente, sottoscrivere un nuovo contratto e iniziare a risparmiare sulla bolletta.
Vediamo insieme come richiedere l’attivazione di una nuova fornitura luce e gas: quali documenti ti servono, i costi e le tempistiche.
Cambio fornitore luce e gas: come muoversi nel mercato dell’energia
Quante volte hai pensato che la bolletta luce e gas fosse troppo cara? Forse le tue esigenze di consumo energetico sono cambiate, oppure la promozione che avevi sottoscritto all’attivazione del contratto è scaduta, e ora non è più conveniente per te. Bene, puoi cambiare gestore subito.
Il cambio fornitore luce e gas è talmente semplice che viene chiamato switch “passaggio”. Una telefona o una facile procedura online e passi a un nuovo gestore di energia con offerte luce e gas più vantaggiose.
Nel 2003, l’apertura del mercato libero dell’energia ha fatto sorgere dei dubbi a molti: cosa cambia? quale mi conviene?
Il mercato dell’energia è suddiviso in due tipologie: mercato libero e tutelato.
Il mercato tutelato ti offre un servizio di fornitura luce e gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’ARERA: l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Quindi, se hai sottoscritto un contratto prima del 2003, e non lo hai cambiato, questo è di sicuro il mercato che regolamenta le tariffe dei tuoi consumi di energia.
Le condizioni economiche del servizio in maggior tutela si aggiornano ogni 3 mesi, ma tu puoi decidere di aderire alle offerte di un altro fornitore in qualsiasi momento. Puoi passare al mercato libero e scegliere un altro gestore, così come puoi decidere di ritornare al mercato tutelato quando vuoi.
Nel mercato libero invece, la tariffa relativa ai consumi di materia prima, così come eventuali ulteriori servizi aggiuntivi, viene definita da ogni fornitore attraverso le proprie offerte. Questo aspetto rappresenta circa il 50% della spesa totale in bolletta, mentre la restante parte, ovvero gli oneri di sistema, è stabilita dall’ARERA e quindi uguale, a parità di consumo, tra tutte le bollette degli altri operatori.
Come cambiare gestore luce e gas
Il cambio fornitore luce e gas è agevolato dalle normative che tutelano la libertà di concorrenza nel mercato libero. Quindi, tutto è organizzato per prevedere il passaggio da un mercato all’altro e da un fornitore all’altro, riducendo al minimo tempi e disagi.
Hai il diritto di scegliere il fornitore luce e gas che ti offre le tariffe più vantaggiose e soddisfa i tuoi bisogni. Quando hai trovato il gestore che ti propone le condizioni contrattuali che stai cercando, devi solo attivare la fornitura sottoscrivendo il contratto.
La tua nuova compagnia energetica provvederà a tutte le questioni tecniche e amministrative. Comunicherà al tuo vecchio fornitore la chiusura del contratto, provvederà all’attivazione di quello nuovo e non ci sarà nessuna interruzione nella fornitura di energia e gas.
Quali documenti servono per il cambio di fornitore luce e gas
Hai trovato l’offerta giusta e il fornitore di luce e gas che ti convince, ora devi preparare i documenti necessari per la sottoscrizione. È importante averli sottomano, per agevolare l’operazione, ma non ti preoccupare perché sono pochi dati essenziali, che puoi procurarti senza difficoltà:
- documento d’identità e codice fiscale dell’intestatario del contratto;
- l’ultima bolletta della luce e/o gas del precedente fornitore;
- indirizzo della fornitura e il codice POD (per la fornitura luce) o il codice PDR (per la fornitura gas), che trovi sulla bolletta (qui tutti i dettagli su come leggere la bolletta 2.0);
- telefono e/o indirizzo e-mail;
- IBAN per l’eventuale domiciliazione bancaria dei pagamenti.
Costi e tempistiche per il cambio fornitore luce e gas
Il cambio di fornitore è semplicissimo e avviene in tempi rapidi. Dalla sottoscrizione del contratto, superato il periodo per l’esercizio del diritto di ripensamento, è possibile passare già al nuovo operatore scelto. Generalmente le operazioni tecniche per il cambio richiedono circa 20-30 gg.
Dunque il passaggio è facile, economico e puoi farlo quando vuoi, dal momento in cui la normativa di settore non prevede obblighi di permanenza in fornitura con il proprio gestore, bensì lascia piena libertà all’utente finale di cambiare ogni volta che desidera senza penali legate alla chiusura del contratto.
Un ultimo aspetto riguarda la possibilità di dover versare un deposito cauzionale all’attivazione del contratto, una richiesta questa a discrezione del fornitore in base alle caratteristiche delle condizioni economiche offerte.
Tempi per il cambio gestore luce e gas
Le tempistiche previste per il cambio gestore luce e gas sono stabilite da apposite normative, che prevedono un periodo di “preavviso” per il recesso del vecchio contratto.
Il preavviso è di un mese dal primo giorno del mese successivo alla sottoscrizione del nuovo contratto. Durante questo periodo il servizio è fornito ancora dal vecchio gestore.
Dopo aver sottoscritto il contratto, il tuo vecchio gestore provvederà ad emettere la bolletta di fine fornitura, con eventuali conguagli sulla spesa di materia prima e oneri generali di sistema.
Da quel momento il nuovo servizio sarà operativo ed entreranno in vigore le condizioni economiche concordate con il gestore subentrato.
Cambio fornitore energia elettrica: canone Rai cosa fare
L’Agenzia delle Entrate ritiene che tu abbia un apparecchio televisivo dal momento in cui risulti residente in una abitazione e hai un contratto luce intestato. Questo fa scattare l’obbligo di pagamento del canone, che trovi addebitato proprio in bolletta.
Il dubbio di cosa possa accadere nel momento in cui cambi gestore è più che legittimo. Cosa devi fare? La risposta, ancora una volta, è molto semplice: nulla.
Le rate del canone Rai saranno addebitate dal vecchio gestore luce fino al momento del cambio, poi sarà il nuovo gestore ad addebitarle nella tua bolletta.
Qui trovi maggiori informazioni sul canone Rai e canone Rai seconda casa.
Chiusura del mercato tutelato: luglio 2020
Salvo variazioni o rimandi, il cambio gestore luce e gas presto sarà obbligatorio. La fine del mercato tutelato è stata fissata per luglio 2020. Dunque, tutti coloro che ancora non l’hanno fatto dovranno attivare un contratto per la fornitura di energia alle condizioni previste dal mercato libero.
L’ARERA ha istituito delle offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) per agevolare il passaggio. Tuttavia, nonostante le condizioni contrattuali siano stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, le condizioni economiche dipendono dalle offerte del gestore.
Cambio gestore luce e gas: la tua occasione per risparmiare sulla bolletta
Il cambio gestore luce e gas è un’operazione che richiede pochi passaggi e ti permette di risparmiare sulla bolletta luce e gas scegliendo l’offerta più adatta alle tue esigenze.
In sintesi, ecco gli elementi essenziali da sapere:
- in pochi minuti puoi aderire a una nuova offerta luce e gas più vantaggiosa;
- non ci sono penali da pagare;
- nessuna interruzione del servizio;
- nessuna sostituzione del contatore;
- da luglio 2020 il mercato tutelato non ci sarà più, pertanto si dovrà scegliere un fornitore del libero mercato.
Se non hai mai cambiato gestore e hai ancora dei dubbi, o se stai cercando la soluzione più adatta ai tuoi consumi di energia, contattaci senza impegno. Oppure, consulta qui le offerte luce e gas che abbiamo pensato per te.