Startup innovative: agevolazioni 2017

Agevolazioni 2017 per startup innovative: ecco quali sono i requisiti per presentare domanda, finanziamenti previsti e modulistica necessaria.

Il programma Smart&Start, gestito da Invitalia, sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in Italia.

Il fondo stanziato è di circa 200 milioni di euro, e ogni nuova impresa innovativa può richiedere fino a 1,5 milioni di finanziamento.

Ecco come richiedere le agevolazioni per il 2017.

1. Startup innovative: cosa sono

Cosa sono le startup innovative? Sono definite tali tutte le nuove imprese con queste caratteristiche:

• sono costituite da non più di 48 mesi dalla data di presentazione della domanda e svolgono attività d’impresa;
• hanno sede principale in Italia;
• il valore di produzione annua non è superiore a 5 milioni di euro;
• non distribuiscono e non hanno distribuito utili;
• l’oggetto sociale prevalente deve riguardare sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti/servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
• non sono state costituite in seguito a fusione, scissione o cessione di azienda o di un ramo dell’azienda;

Inoltre, per richiedere le agevolazioni 2017, le startup innovative devono possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

• 15% del valore maggiore tra costi e valore totale della produzione deve riguardare attività di ricerca e sviluppo;
• 1/3 del team deve essere costituito da personale con esperienza pluriennale di ricerca o dottorato (oppure per 2/3 da personale in possesso di laurea magistrale);
• siano depositarie o licenziatarie di privativa industriale, oppure titolari di software registrato.

Possono presentare la domanda a Smart&Start Italia anche persone fisiche che non hanno ancora costituito la società ma hanno intenzione di farlo in seguito. Solo dopo l’eventuale approvazione delle agevolazioni, infatti, verrà richiesta la costituzione dell’impresa.

2. Startup innovative: agevolazioni fiscali 2017

Le agevolazioni fiscali per le startup innovative vanno da un minimo di 100 mila euro fino a un massimo di 1,5 milioni.

Il finanziamento, a tasso zero, sarà da restituire entro 8 anni e può coprire fino al 70% dell’investimento totale. La percentuale, tuttavia, può arrivare all’80% nel caso la startup sia costituita interamente da:

• donne;
• giovani sotto i 36 anni;
• almeno un ricercatore italiano che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

È riconosciuta, inoltre, una quota a fondo perduto per le startup innovative situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nei comuni dell’Aquila colpiti dal terremoto: in questo caso, infatti, le imprese dovranno restituire solo l’80% del finanziamento ricevuto e non l’intero importo.

Per le imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda sono previsti anche servizi di tutoring tecnico-gestionale.

3. Startup innovative: la modulistica

La modulistica per richiedere le agevolazioni 2017 Smart&Start è diversa per le società già costituite o per quelle che ancora non lo sono.

In entrambi i casi, innanzitutto, è necessario registrarsi al servizio online di Invitalia (non utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata – PEC – ma uno tradizionale).

A registrazione effettuata, accedendo alla propria area riservata, sarà possibile:

• compilare la domanda online;
• caricare il business plan;
• allegare la documentazione richiesta.

Sul sito di Smart&Start puoi trovare la guida alla compilazione della domanda e scaricare la modulistica necessaria.

Per completare la procedura ricorda che devi disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Sarà possibile presentare la richiesta fino al 2020.

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