Bollette dal vecchio fornitore - Cosa fare in caso di doppia fatturazione

Quando si decide di cambiare servizio di energia, è normale trovarsi ancora a ricevere bollette dal vecchio fornitore.

Ma che cosa dovrai aspettarti, di preciso? Anche se è normale ricevere alcuni tipi di fatture per alcuni mesi dopo lo switch, non è la prassi ordinaria quella di ricevere una vera e propria doppia fatturazione.

In questo articolo, scopriremo quando è tutto nella norma e quando, invece, dovrai attivarti per evitare di pagare due volte.

Bollette dal vecchio fornitore: quali devo pagare?

Durante il processo di transizione da un fornitore di luce e gas a un altro, è comune ricevere alcune bollette dal vecchio gestore, ma non sono tutte uguali.

Quelle che sei tenuto a pagare sono di due tipi:

• la fattura relativa al periodo di fornitura non ancora pagato – È una pratica standard e riguarda i tuoi consumi fino alla data del passaggio al nuovo gestore;
• seguita dalla bolletta di chiusura, che riceverai entro 6 settimane dal passaggio – Contiene una serie di informazioni cruciali, tra cui la restituzione di eventuali cauzioni. In alcuni casi, potrebbe esserci una fattura di chiusura provvisoria e una di rettifica;
• la bolletta di chiusura provvisoria viene recapitata quando il fornitore non ha ancora i consumi reali alla data di emissione – Successivamente, una volta ottenuti i dati effettivi, ti verrà inviata la bolletta di chiusura definitiva. È importante che tu prenda coscienza di questa differenza, perché la fattura provvisoria potrebbe necessitare di eventuali aggiustamenti;
• la bolletta di rettifica, invece, è emessa quando ci sono errori o discrepanze nei consumi segnalati al vecchio fornitore – Potrebbe succedere che i consumi siano stati comunicati in modo errato, e questo documento serve a correggere eventuali discrepanze. È un passo aggiuntivo per garantire una fatturazione accurata.

Se tutto va per il verso giusto, quindi, nel giro di qualche mese lo switch da un gestore all’altro si conclude e non dovresti più ricevere bollette dal vecchio gestore.

La prassi standard prevede di ricevere alcuni tipi di bollette dal vecchio fornitore durante lo switch.

Doppia fatturazione: quale delle due è la bolletta giusta?

Succede, però, che alcuni utenti ricevano bollette diverse da quelle che fanno parte della procedura standard, durante e dopo il periodo di passaggio da un fornitore all’altro.

Il problema della doppia fatturazione si presenta quando vengono recapitate due fatture per una stessa utenza: una dal vecchio gestore e una dal nuovo.

La causa principale sta in un deficit di comunicazione tra i due fornitori: la prassi prevede che sia il nuovo fornitore a preoccuparsi di avvertire il vecchio gestore del tuo cambio di fornitura. Se questa comunicazione non avviene, entrambe le compagnie ti invieranno fatture per i consumi sui medesimi periodi.

Se ti ritrovi in questa situazione con la tua utenza domestica, è importante seguire alcuni passi chiave:

1. non pagare la bolletta del vecchio fornitore;
2. contattalo – rivolgiti al servizio clienti del vecchio gestore spiegando la situazione. Fornisci dettagli come il codice cliente e altre informazioni presenti sulla fattura per agevolare il processo. Se hai ricevuto una fattura errata da Sinergy Luce e Gas, contatta un operatore del nostro Servizio Clienti che ti aiuterà a risolvere il problema;
3. presenta un reclamo – L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) ha regolamentato la procedura di reclamo per errori di fatturazione: va inoltrata all’ufficio reclami del vecchio gestore tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. La richiesta deve contenere dati essenziali come nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, numero della bolletta contestata, periodo di fatturazione e finalità della segnalazione.

Una volta presentato il reclamo, il vecchio fornitore verifica la presenza dell’errore di fatturazione e annulla la richiesta di pagamento.

Hai pagato una fattura errata? Niente paura. Segui la stessa procedura e la compagnia di fornitura procederà al rimborso.

In ogni caso, entro 20 giorni dalla data di consegna del tuo reclamo, il vecchio gestore deve darti risposta. Se ritarda, deve pagare una penale di 20 euro ogni 20 giorni di ritardo, fino a un massimo di 60 euro.

Cambiare fornitore può sembrare un processo complesso, ma essere consapevoli di che cosa aspettarsi nella cassetta della posta nei mesi a seguire è essenziale per gestire la transizione in modo efficiente. 

Se stai pensando di cambiare il tuo gestore di energia, scopri di più sui contratti di Sinergy Luce e Gas. Puoi attivare la tua fornitura domestica online, in soli 2 minuti!