Rischio imprenditoriale: come riconoscerlo e affrontarlo con successo

Dovrai farci l’abitudine. Il rischio imprenditoriale è una costante a cui sarai esposto mentre cercherai di avviare e sostenere la tua attività. Essere responsabili del proprio destino e sentire di poter realizzare qualcosa di grande è una sensazione entusiasmante. Ma se vuoi avere successo come imprenditore dovrai affrontare grandi sfide e fare sacrifici enormi.

4 tipologie di rischio imprenditoriale che devi conoscere

Avviare un’impresa, e riuscire a farla decollare, richiede abnegazione, una grande quantità di tempo, impegno e pianificazione. E, nonostante tutto questo, se non sei consapevole dei rischi a cui prestare attenzione, alcune situazioni impreviste potrebbero metterti in seria difficoltà.

Senti pulsare in te lo spirito di una grande idea e sogni di avviare la tua attività? Devi avere una certa propensione al rischio imprenditoriale. Vediamo alcune delle sfide che potrebbero attenderti. Affrontiamole insieme per mitigarne l’impatto lungo il cammino che ti condurrà verso i tuoi obiettivi.

#1 Il rischio finanziario

Il rischio finanziario è quello più pericoloso di tutti, perché incide sulla liquidità aziendale ed è legato all’equilibrio tra flussi monetari in entrata e in uscita. È l’incubo di ogni imprenditore, poiché può portare al fallimento.

Tuttavia, puoi mitigarlo con un piano finanziario minuzioso. Ogni nuovo business deve sapere esattamente quanto denaro sarà necessario per andare in pareggio, quali siano le proiezioni delle entrate e quale il guadagno reale per gli investitori iniziali. Senza queste informazioni di base, è facile che l’azienda vada incontro all’insolvenza. E al tribunale.

Il rischio finanziario può essere affrontato amministrando con costanza i flussi di cassa (cash flow). Sono la linfa vitale della tua attività. Gestiti bene portano alla crescita, gestiti male all’inevitabile fallimento. Se hai il controllo dei flussi di cassa, sai quali sono le entrate e dove finiscono. Puoi definire budget realistici e progettare un futuro sostenibile per la tua azienda.

#2 Il rischio reputazionale

L’unico rischio imprenditoriale fuori dal tuo controllo. Il rischio reputazionale dipende dalle opinioni dei tuoi clienti, degli investitori e dei tuoi dipendenti. Si riferisce alla percezione pubblica dell’azienda, e anche se esula da una buona gestione economica, è un rischio d’impresa ugualmente nocivo per i tuoi ricavi.

Bastano poche recensioni negative, o un’uscita sgradevole di uno dei rappresentanti aziendali, e il gioco è fatto: reputazione andata. Corri ai ripari curando le relazioni con i clienti e monitorando il web. Promuovi i valori aziendali con i tuoi collaboratori e assicurati che li condividano.

Installa degli “Alert” per sapere quando la tua azienda viene nominata su Google. Anche sui social, assicurati una gestione appropriata: istruisci il tuo social media manager per rispondere in modo adeguato a eventuali critiche. Una buona reputazione non deriva dalla mancanza di opinioni negative, ma dal modo in cui vengono gestite.

Rinvigorisci l’immagine della tua azienda con delle certificazioni che attestino la sua affidabilità. Come l’ISO 26000 sulla responsabilità sociale d’impresa, o il Rating di Legalità dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

#3 Il rischio strategico

Una buona gestione del rischio d’impresa deve tenere conto del mondo dinamico in cui viviamo. Certo, un business plan ben fatto attira gli occhi e le tasche degli investitori, ma in un mercato frenetico come quello di oggi anche il piano aziendale più accurato può fallire.

Per questo, la sopravvivenza della tua azienda dipende dalla capacità di adattamento. La nascita di nuovi competitor è all’ordine del giorno, così come l’offerta di servizi o prodotti simili ai tuoi. La tecnologia può cambiare, presentando nuove opportunità o rendendo i tuoi attuali processi obsoleti.

Affronta questo rischio con tanta ricerca e pianificazione. Crea un focus group con dipendenti da vari dipartimenti e individua quali rischi corre ogni reparto. Chiedi loro come si potrebbero risolvere questi problemi e cerca nuove soluzioni. Conduci le ricerche basandoti sui trend del tuo settore, sulla concorrenza e sulle tue esperienze precedenti.

La propensione al rischio imprenditoriale ti ha già portato lontano, ma a farti superare qualsiasi crisi sarà la tua attitudine al rinnovamento.

#4 Il rischio economico

Il rischio d’impresa economico è l’insieme delle situazioni che possono portare l’azienda ad avere zero guadagni. Succede quando non c’è equilibrio tra costi e ricavi, quando prodotti e servizi vengono venduti in perdita e non raggiungi utili sufficienti.

Questo tipo di rischio imprenditoriale è composto da due sottogruppi:

• rischio di mercato – dipende dalle variabili macroeconomiche del territorio dove opera l’azienda;
• rischio di controparte – è legato alla possibilità che il soggetto con cui stringi un rapporto non sia in grado di onorare gli obblighi assunti.

Per contenere il rischio economico è necessario analizzare periodicamente il bilancio aziendale e diversificare gli investimenti. Ma più di tutto, sorvegliare il break even point: il punto che determina il fatturato necessario a raggiungere il pareggio di esercizio.

Un’opportunità di crescita, per ogni rischio imprenditoriale

Iniziare e far crescere un’attività richiede molta diligenza e alcune rinunce. Il tempo libero e le finanze personali si riducono, mentre lo stress e la stanchezza non fanno altro che aumentare. Tuttavia, la prospettiva che la tua visione si realizzi rende il tutto più sopportabile e, alla fine, il gioco vale il rischio d’impresa.

Se vuoi che la tua azienda abbia il successo che desideri devi essere pronto ad affrontare i rischi imprenditoriali che abbiamo visto insieme. Non spaventarti, devi solo imparare a vederli per quello che sono: ostacoli necessari per arrivare all’obiettivo prefissato.

Evitare i rischi è impossibile, per questo l’unica cosa che conta è imparare a riconoscerli e a gestirli. Ci sono molti imprevisti ad attenderti lungo il cammino da imprenditore, quindi dovresti evitare questi 5 errori che potrebbero rallentare la crescita della tua azienda.