Problem solving aziendale: 5 approcci vincenti in tempo di crisi

Sembra difficile. E lo è. Ma anche i problemi più complessi e imperscrutabili hanno una soluzione. Il problem solving aziendale richiede una forma mentis aperta e curiosa, elemento indispensabile per analizzare le possibili cause di un problema e risolverlo con un piano d’azione efficace.

 

Allena le tue capacità di problem solving aziendale con la creatività

 

Risolutori di problemi non si nasce, ci si diventa. Anche i leader più carismatici hanno dovuto imparare come superare una complicazione emersa sul posto di lavoro.

Piccoli e grandi ostacoli fanno parte della nostra vita quotidiana, sia dentro che fuori l’ufficio. Il trucco sta nel mantenere la calma e ricordarsi che spesso, per aggirare un ostacolo con le giuste capacità di problem solving, bastano un po’ di esperienza e un approccio creativo e lungimirante.

Per fare ciò, però, hai bisogno di sapere quali abilità rinforzare o sviluppare. Dovrai fare riferimento a queste attitudini specialmente in tempo di crisi, quando le certezze vacillano e devi affrontare le criticità senza lasciarti sopraffare. L’obiettivo non è stare a galla, è navigare a vele spiegate.

Prendi questi 5 approcci vincenti al problem solving aziendale e falli tuoi. Costruisci un framework efficace e prendi le decisioni migliori per il futuro della tua impresa.

 

#1 Sviluppa la giusta mentalità

 

Sembra il tipico incoraggiamento da life coach, ma davvero, la giusta mentalità è a tutti gli effetti un grande vantaggio. A dirlo è la psicologia cognitiva. Il modo in cui ci avviciniamo a un problema ha molto a che vedere con la soluzione che cercheremo di trarne. In parole semplici: se crediamo che una soluzione sia possibile, faremo di tutto per farla esistere.

Chi padroneggia l’arte del problem solving aziendale lo sa: una visione positiva e ottimistica della situazione, per di più se corredata da un linguaggio appropriato, può essere un punto di svolta. L’atteggiamento è la cornice di tutte le tue azioni, perché non sceglierlo con cura?

 

#2 Crea una routine, ma sappi quando liberartene

 

Bere tutte le mattine un bicchiere di acqua calda con un po’ di limone, fare una passeggiata durante la pausa pranzo, passare i giovedì sera a quel corso di ceramica… Creati una routine di tuo gradimento e rispettala: le capacità di problem solving ne trarranno beneficio.

Ripetendo le stesse azioni in determinati momenti della settimana, stai abituando il tuo cervello alla regolarità e a momenti di gioia che lo sproneranno a essere più creativo.

Impara però anche a interrompere un’abitudine e a cambiare ritmo: leggere un libro durante la pausa pranzo, o passare un fine settimana fuori porta, sono esempi di semplici alternative che puoi introdurre nella tua routine per allenare il cervello a produrre nuove idee.

 

 

#3 Scrivi tutto e alimenta le tue attitudini al problem solving aziendale

 

Che sia su un’agenda, su un post-it o sulle note del tuo smartphone non importa, scrivere qualsiasi cosa ti passi per la testa ha i suoi benefici. Soprattutto quando stai cercando di risolvere una situazione scomoda a lavoro. È importante riuscirci, perché il tuo cervello non deve essere un deposito di cose da ricordare. Sarebbe solo uno spreco di energie, che porterebbe a performance inferiori alle tue reali capacità.

Per quanto tu possa sforzarti, non ti ricorderai mai tutte le idee che hai avuto o le cose da fare. Prendere appunti è un modo per fissare meglio concetti ed esperienze e ciò avrà conseguenze fruttuose nelle tue strategie di problem solving aziendale.

 

#4 Corri dei piccoli rischi

 

La maggior parte delle soluzioni creative, o di successo, emergono quando, nel cercare una soluzione, decidi di prendere la strada meno battuta. Una mente allenata a correre dei piccoli rischi, è più elastica e pronta a sfornare idee, quantomeno, fuori dal comune.

Comincia dalle piccole cose. Vai al cinema da solo, prova quella salsa piccantissima o dai una chance ad un paio di pattini: il primo a sentirsi più libero sarai tu, ma anche le tue capacità di problem solving ne usciranno rivitalizzate.

 

#5 Non prenderti troppo sul serio

 

I risolutori di problemi in gamba sanno che il trucco sta nel lasciarsi andare. Nessuna proposta è troppo assurda o troppo sciocca. Potenzialmente, la soluzione più stramba potrebbe essere proprio quella che fa al caso tuo.

Per questo, quando pensi al problem solving e alle strategie che dovresti applicare per farlo bene, ricordati di lasciare spazio a un po’ di giocosità: certe volte, la quadra si trova infondendo un po’ di allegria alle sessioni di brainstorming.

 

Problem solving aziendale: serve un pizzico di empatia

 

Forse il problem solving aziendale ti preoccupa perché credi di non essere sufficientemente critico o creativo per decodificarlo nel modo giusto. O forse hai sempre pensato di saper affrontare di petto una situazione, ma ti sei accorto che non è così. In ogni caso, gli stalli, piccoli o grandi che siano, accadono tutti i giorni e tu dovresti sapere come gestirli.

Insieme abbiamo visto che gli approcci da adottare per migliorare le tue capacità di risoluzione dei problemi sono a portata di mano. Ma, soprattutto, sono tutti modi di agire in tuo totale controllo. Se abbinati a una buona conoscenza delle fasi e delle tecniche di problem solving le possibilità di raggiungere i risultati che desideri si moltiplicano.

Mettiti in gioco e sii positivo: qualsiasi situazione ha una soluzione, serve solo allenarsi a guardarla da un altro punto di vista. Provaci.